Besnate, la minoranza lascia l’aula per «protesta». Corbo: «Un’occasione persa»

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BESNATE – Da un lato, «le problematiche subito rilevate con l’approvazione delle osservazioni al Pgt». Dall’altro, «la continua elusione alle nostre richieste di accesso agli atti, alle interrogazioni e a un colloquio col segretario comunale». Quel che basta per alzarsi e lasciare l’aula a Besnate. Il gruppo d’opposizione Uniti per Cambiare ha scelto la «protesta», abbandonando il consiglio comunale del 23 novembre. Un segnale inviato all’amministrazione comunale, che ha preso atto del gesto con «dispiacere», commenta a margine il sindaco Giovanni Corbo. «Hanno perso una grande occasione per approvare le delibere che veicolano sul territorio contributi importanti».

La minoranza abbandona l’aula

Al consigliere Nadia Dal Secco (Forza Italia), che è portavoce della minoranza, il compito di spiegare i motivi che hanno portato a lasciare l’aula. «Per l’ennesima volta abbiamo ricevuto riscontro negativo in merito ai ripetuti inviti rivolti all’amministrazione e al segretario comunale di voler introdurre come primo punto all’ordine del giorno l’approvazione dei verbali della seduta precedente, come abitualmente viene fatto dalla stragrande maggioranza dei Comuni di ogni dimensione», rende noto. A questo si aggiungono «le problematiche subito rilevate con l’approvazione delle osservazioni al Pgt, dove alcune decisioni assunte non sono state puntualmente recepite e recepite con errori (come già accaduto 10 anni fa, senza che nessuno abbia mai voluto riparare agli errori commessi)». Ma anche la «continua elusione ad alcune delle nostre richieste di accesso agli atti, ad alcune interrogazioni e a un colloquio col segretario comunale, tutte rimaste senza riscontro».

«Persa una grande occasione»

Ora tocca al primo cittadino difendere la sua amministrazione. «Dispiace molto», dice. «Abbiamo approvato i contributi alle associazioni del territorio, oltre agli incrementi rivolti alle famiglie con i i bimbi che frequentano l’asilo nido. Questo perché abbiamo avuto un boom di iscritti, raggiungendo la massima capienza di 30 bambini. Vuol dire che i nostri servizi vengono apprezzati». Un modo per dire che «proveremo a capire le dinamiche utili a evitare che l’opposizione abbandoni ancora l’aula». Non solo: «Il paradosso è che era stata presentata un’interrogazione dalla minoranza, che ho letto io. Per far capire l’importanza a mantenere sempre un dialogo costruttivo. C’è sempre attenzione alle segnalazioni che vengono effettuate. Ora invieremo una risposta scritta». E conclude: «Non mi risulta che gli uffici non abbiano risposto».

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