Bestie di Satana, il pm Masini: «Altri omicidi? Sempre avuto il sospetto»

SOMMA LOMBARDO – «Che possano esserci altri omicidi riconducibili alle Bestie di Satana è un sospetto che abbiamo sempre avuto». E’ l’intervista a Tiziano Masini, all’epoca sostituto procuratore a Busto Arsizio (oggi procuratore aggiunto ad Alessandria), il magistrato che con l’allora procuratore capo di Busto Antonio Pizzi, ricostruì i delitti della setta capeggiata da Andrea Volpe e Nicola Sapone, ad aprire la puntata di “Nove Racconta” (in onda ieri 12 marzo su Canale Nove) dedicata a un caso unico in Italia il cui epicentro si registrò tra Somma e Golasecca.

bestie golasecca

 

I corpi trovati sei anni dopo

Una lunga puntata ricca di immagini di repertorio risalenti al 2004, anno in cui con l’omicidio di Mariangela Pezzotta, ex fidanzata di Volpe, nello chalet di Golasecca della famiglia di Elisabetta Ballarin, all’epoca nuova compagna del pentito della setta, vennero a galla tutte le dinamiche e i delitti del gruppo. Immagini di repertorio e non solo: la troupe di Canale Nove ha ripercorso i boschi di Somma e Golasecca dove gli omicidi furono commessi accompagnati dal maresciallo dei carabinieri (già comandante della stazione di Somma) Michelangelo Segreto; il militare che «Con i carabinieri di Varese e il pm Tiziano Masini vollero ascoltarmi e andare sino in fondo», ha spiegato Michele Tollis, il padre di Fabio Tollis, ucciso insieme a Chiara Marino, nel gennaio del 1998. I corpi furono ritrovati sei anni dopo in una fossa nei boschi di Somma.

bestie andrea volpe

Un riccio in gola per soffocare i rantoli

Mario Maccione, che con Paolo Leoni Ozzy, Nicola Sapone, Andrea Volpe, Marco Zampollo, Pietro Guerrieri, Eros Monterosso e Massimino Magni, era tra gli appartenenti alle Bestie di Satana, ha raccontato delle “prove” che gli adepti subivano dai capi per essere “degni” di entrare nel gruppo: «Ho visto Fabio (Tollis) ridotto a un posacenere – ha detto Maccione, che con Tollis era cresciuto – Nel senso che gli venivano spente delle sigarette addosso». Torture e messe alla prove di una violenza inaudita. Sino all’omicidio dei due ragazzi, attirati nei boschi perché convinti di dover superare ancora un ostacolo prima di entrare a far parte davvero nel gruppo, e poi massacrati. Pugnalati e buttati nella fossa. «Con Fabio – ha spiegato l’avvocato Francesca Cramis, difensore di Sapone e di Elisabetta Ballarin – Che, secondo quanto ricostruito, gemeva ancora». Fu Sapone a scendere nella fossa per finirlo, infilandogli un riccio di castagna in bocca per far cessare i lamenti. E poi orinare sui corpi dall’orlo della sepoltura.

bestie mario maccione

Nessun riscontro sul livello superiore

Il percorso che ha portato gli inquirenti a ricostruire tutto è stato raccontato attraverso le registrazioni degli interrogatori di Volpe. Fu lui, con Sapone e alla presenza di Ballarin, a uccidere Mariangela Pezzotta. «Quando quella mattina mi chiamarono i carabinieri dicendomi di aver trovato l’auto di Mary vuota e abbandonata – ha detto Silvio Pezzotta, padre di Mariangela – D’istinto ho pensato: me l’hanno ammazzata». Volpe, incastrato anche da intercettazioni di conversazioni con i famigliari dopo l’arresto, nei tempo racconterà tutto sino a dire: «Io ricordo benissimo dove sono stati sepolti Fabio e Chiara». E i corpi furono ritrovati a distanza di sei anni. «Il sospetto che quelli non furono i soli omicidi c’è sempre stato», ha poi dichiarato Masini. «E che dal fiume principale dell’inchiesta fossero nati altri fiumi – ha spiegato il giornalista e scrittore Gabriele Moroni, che dopo aver seguito l’intera vicenda Bestie di Satana per il quotidiano Il Giorno ha scritto diversi libri sul tema – E’ stato ipotizzato in più occasioni. Uno di questi fiumi paralleli riguarda la scomparsa di Christian Frigerio». Il giovane, residente in Brianza, è svanito nel nulla il 14 novembre 1996 dopo essere stato in contatto con ambienti satanisti e con vari personaggi che sarebbero poi riemersi nei delitti delle Bestie di Satana. In molti, negli anni, hanno ipotizzato anche l’esistenza di un livello superiore della setta: «Ma dell’esistenza di questo livello superiore non sono mai stati trovati riscontri».

bestie satana masini omicidi – MALPENSA24