SOMMA LOMBARDO – A 22 anni di distanza dai primi omicidi delle Bestie di Satana Canale Nove dedica una lunga puntata a uno dei fatti criminali più atroci e complessi della provincia di Varese. Tra i protagonisti dello speciale che andrà in onda domani, giovedì 12 marzi alle 21.25, c’è l’avvocato bustese Francesca Cramis (nella foto), che ha difeso Nicola Sapone, considerato dagli inquirenti uno dei capi del gruppo, e Elisabetta Ballarin, giovanissima fidanzata dell’altro vertice della piramide Andrea Volpe. Con lei saranno protagonisti Michele Tollis, padre di Fabio, e Silvio Pezzotta, padre di Mariangela, padri di due delle vittime della setta.
Ventidue anni fa gli omicidi
Ventidue anni fa Fabio Tollis e Chiara Marino furono massacrati e poi sepolti dal branco nei boschi di Somma. Ci vorranno sei anni, e un altro omicidio, quello di Mariangela Pezzotta prima che la verità fosse scoperta. Grazie a Michele Tollis, padre di Fabio, che alla favoletta della fuga d’amore non ha mai creduto. Fu lui, che oggi ricorda quella giornata terribile con un post su Facebook, a non arrendersi mai. A chiedere, arrivando a incatenarsi davanti al tribunale di Milano, giustizia e verità per il figlio scomparso. Esattamente 6 anni e 4 mesi dopo l’assassinio di Fabio e Chiara, papà Tollis in stretta collaborazione con la procura di Busto Arsizio, in particolare con il sostituto procuratore Tiziano Masini, con la collaborazione del comando carabinieri di Somma Lombardo, e il comando carabinieri di Varese, viene a capo di uno dei più crudeli, feroci,e impietosi omicidi della storia del crimine. Fabio e Chiara erano stati massacrati e seppelliti nel parco del Ticino a Somma Lombardo.
Un caso complesso e oscuro
«A ideare, premeditare, eseguire, occultare, e depistare con comportamento omertoso, un branco di scellerati deviati mentali denominati le Bestie di Satana, che in concorso tra di loro risulteranno i responsabili di tale scempio. I loro nomi: Paolo Leoni Ozzy, Nicola Sapone, Andrea Volpe, Marco Zampollo, Pietro Guerrieri, Eros Monterosso, Mario Maccione, Massimino Magni. Risulteranno responsabili di altri due efferati delitti: il suicidio indotto di Andrea Bontade, e l’impietoso ulteriore massacro di Mariangela Pezzotta», non smette di ripetere papà Tollis. Cramis parla di una vicenda «Estremamente complessa con un iter processuale estremamente articolato». L’avvocato aggiunge che i suoi due assistiti, «In particolare Elisabetta che non ha mai ucciso nessuno, in carcere hanno avuto un percorso di riscatto. Nicola (Sapone) si è laureato in filosofia. Laurea anche per Elisabetta che ha iniziato un percorso di inserimento lavorativo». Elisabetta che Silvio Pezzotta, il padre di Mariangela, ha detto di aver «Perdonato. Sono convinto che lei sarebbe stata la prossima vittima. Che avrebbe fatto la fine di Mariangela». «Pezzotta è un uomo dalla levatura morale straordinaria – conclude Cramis – Un signore. Se penso alla nobiltà d’animo penso a lui».