Bettino Calcaterra: “Non eravamo ancora pronti per Conte: avrei tenuto Spalletti”

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Inter eliminata in Coppa Italia e Conte finisce nel mirino della critica. Lui e Lautaro Martinez. L’opinionista di Telelombardia e TopCalcio24, Bettino Calcaterra, ha dato la sua chiave di lettura sulla situazione del tecnico nerazzurro e non solo.

Che voto dà a Conte fino a questo punto della stagione?

Per me 6.

Sufficiente nonostante l’uscita dalla Champions, l’eliminazione dalla Coppa Italia e la distanza dalla vetta in campionato?

Per come sono andate le cose in Coppa Italia sono molto deluso. Secondo me però non è solo un problema di Conte. Nel momento in cui c’è da consolidare un risultato, automaticamente, nella storia recente dell’Inter, viene sbagliata la prova decisiva. Però vanno menzionate anche cose positive: siamo saldamente terzi, potenzialmente abbiamo lottato fino a gennaio con la Juve. C’è una crescita nel gioco e nella valorizzazione di alcuni giocatori, penso soprattutto a Lautaro e a Bastoni. Stringi stringi però non abbiamo nulla in mano. Nel momento in cui giochi contro un avversario forte ti manca sempre qualcosa, inutile nascondersi.

Prende Conte per far meglio di Spalletti o no?

A me Spalletti piaceva molto. Lasciar andare via Spalletti mi è dispiaciuto. L’anno scorso Spalletti ha giocato buona parte della stagione senza centravanti. Con Conte ho la sensazione che domini parte della gara, ma poi nel secondo tempo si crolli anche per delle distrazioni banali.

Avrebbe confermato Spalletti?

Io Spalletti non lo avrei mandato via. Conte lo devi prendere quando sei pronto per vincere. Se devi prenderlo e non puoi esaudire gran parte della sua lista della spesa e poi c’è una squadra che comunque è inarrivabile al momento come la Juve, forse avrebbe avuto più senso aspettare.

Mercato sontuoso però?

Non abbiamo aggiunto tre, quattro giocatori alla rosa dell’anno scorso. Abbiamo venduto tre rolex, e ne abbiamo presi altri tre, magari di diverso valore, ma sempre tre erano. Sostanzialmente non abbiamo rafforzato la squadra.

Conte crede possa avere un corto circuito?

È molto probabile. Ciò che preoccupa è che contro la Juve non l’abbiamo mai vista e ne è consapevole anche lui. Se inizia a perdere quella convinzione lui rischia di andare in corto circuito e potrebbe andare anche in conflitto con la società. La sconfitta col Napoli è emblematica: a fine gara lui è stato arrendevole, lui vuole avere la possibilità concreta di vincere.

Lautaro invece le sembra distratto?

Il condizionamento c’è. Il giocatore vuole andare a Barcellona. È un giocatore giovane. Non so se la flessione di Lautaro dipenda dalle difficoltà dell’Inter o se il suo rendimento stia condizionando l’Inter, ma credo che le voci da Barcellona lo stiano condizionando.

Bettino Calcaterra INTER-MALPENSA24