Bollette e osservazioni al nuovo ospedale in pieno agosto, Busto al Centro non ci sta

Laura Alba

BUSTO ARSIZIO – «Dall’amministrazione ci aspetteremmo più attenzione nei confronti dei cittadini e dei problemi della città». La reprimenda, «costruttiva, e non per fare polemica fine a se stessa», di Laura Alba, ex consigliere comunale di Busto al Centro, tocca diverse vicende che stanno caratterizzando l’estate bustocca. «Stanno passando un po’ sotto silenzio – secondo l’esponente di BaC – ma il filo conduttore che le lega è una certa disattenzione ai problemi dei cittadini».

La stangata delle bollette

Il discorso di Laura Alba prende le mosse dalle bollette, che toccano da vicino le tasche dei bustocchi. «La TARI è arrivata ed è aumentata, oltretutto con l’anticipazione della rata unica alla scadenza della prima rata, che costringerà molte famiglie a dover anticipare l’esborso della tassa magari dopo aver già pagato quella del 2021 alla scadenza dell’ultima rata, ad inizio di quest’anno» sottolinea l’ex consigliere comunale. «Inoltre in questi giorni stanno arrivando anche le bollette del gas di Agesp Energia di maggio-giugno con scadenza il 12 agosto. Si tratta anche di cifre consistenti, per gli acconti, e vanno saldate ad appena un mese dalla precedente scadenza dell’8 luglio, con molta gente che è via in ferie e dovrà correre a pagare in fretta oppure nemmeno si renderà conto che è arrivata la bolletta. Mi chiedo: non si poteva proprio pensare di posticipare la scadenza a settembre?». Anche perché la società non è privata, ma controllata dal Comune.

Le osservazioni “balneari” sul nuovo ospedale

«Prendiamo poi la questione delle osservazioni alla VAS per il nuovo ospedale, da trasmettere entro il 25 agosto – attacca Laura Alba – è vero che la scadenza non dipende dal Comune ma dalla Regione, ma sembra fatta apposta per non dare modo ai cittadini di esprimere la loro voce. E il Comune avrebbe potuto farlo presente per allargare questi termini di partecipazione, anche se ai tempi del Piano Urbano del Traffico tutte le proposte di BaC erano passate inosservate, a dimostrazione che la partecipazione a volte è solo teorica». Alba poi entra più sul terreno della politica chiedendosi «cosa ne penserà il consigliere di maggioranza Matteo Sabba» su questo tema, visto che non ha mai nascosto le sue critiche al progetto del nuovo ospedale.

Dalle luci alla piscina

Ma ci sono tutta una serie di altre questioni su cui Laura Alba invoca «maggiore attenzione» da parte di chi governa la città. A partire dalle magagne della nuova illuminazione pubblica: «Luci a intermittenza da giorni in piazzale Crespi, luci psichedeliche alla rotonda del cimitero – segnala l’ex consigliere – e non deve essere sempre il cittadino a segnalare, spesso invano. Ci sarà pure qualcuno dell’amministrazione che dovrà controllare su come viene gestito un appalto pubblico». E ancora, il recente sopralluogo alla piscina Manara: «A cosa è servito se non ci sono i tecnici? – si chiede Alba – e che cosa è cambiato dalla visita che avevamo fatto nella passata consigliatura? La piscina è un patrimonio della città che va monitorato». Per finire con il verde: «Serve programmazione negli interventi – l’appello dell’esponente di BaC – io ad esempio comincerei a suggerire ad Agesp di programmare la raccolta delle foglie, che sono già secche».

busto arsizio laura alba bac – MALPENSA24