Boom Malpensa, tornano i parking abusivi. Barcaro (Lega): «Auto ovunque a Somma»

Malpensa parking abusivi Barcaro

MALPENSA – Dopo due estati di tregua, causata dall’emergenza sanitaria che ha drasticamente ridotto il traffico aereo, con il boom di Malpensa tornano i parking abusivi nelle aree attorno allo scalo. A denunciarlo è il vicepresidente della Provincia di Varese e capogruppo della Lega a Somma Lombardo, Alberto Barcaro: «Le auto consegnate dai passeggeri ai parking che abbiamo sul nostro territorio a servizio dell’aeroporto tornano ad essere parcheggiate ovunque». 

Auto ovunque 

Le immagini diramate da Barcaro risalgono allo scorso sabato e immortalano un terreno nella zona dei grandi alberghi riempito di auto. Che siano state date in consegna a uno dei tanti parking presenti in città è innegabile, visto che alcune hanno addirittura sul cruscotto la ricevuta con il nome del cliente, la data di presa in carico e del previsto check out. Per quel giorno la macchina sarà puntualmente dove il proprietario l’ha lasciata, ignaro del fatto che abbia pagato per posteggiarla in strada incustodita. 
L’esponente della Lega fa sapere che l’area di via Puccini non è l’unica interessata dal fenomeno del parking selvaggio. Da alcuni giorni si notano infatti anomale concentrazioni di auto anche nei parcheggi dei supermercati (in particolare all’ex Carrefour e al Famila), in zona cimitero, in via dei Mille e in area industriale. 

Malpensa parking abusivi Barcaro

In pochi vedono

«Ma come spesso capita, in pochi vedono», sottolinea Barcaro. «E’una situazione che, ciclicamente si verifica, a discapito dei passeggeri ma soprattutto dei parcheggiatori onesti ed in regola con i permessi comunali. Sicuramente non sarà il caso dell’area di via Puccini, almeno me lo auguro, ma parcheggiare selvaggiamente su un terreno privato dietro l’hotel Hilton senza custode e senza impermeabilizzazione del terreno non è cosa giusta».

Malpensa parking abusivi Barcaro

Il consigliere d’opposizione ricorda che negli scorsi anni il sindaco Stefano Bellaria aveva fatto una serie di proposte per provare a contrastare il fenomeno (tra queste mettere in atto azioni comuni a livello di Cuv, creare una certificazione di qualità per gli operatori onesti, concedere ai parking in regola aree pubbliche temporaneamente per far fronte ai picchi di stagione) e ora ne chiede conto. «Chiediamo spiegazioni all’amministrazione comunale che si è dimostrata sempre attenta a queste problematiche. Anche se basterebbe girare per la città e vedere le solite aree, occupate da auto provenienti da lontano. Ma anche in questo caso, saranno tutti “ospiti” di amici sommesi».

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