MALPENSA – Le dimensioni del fenomeno non sono di certo paragonabili alle estati da incubo degli anni precedenti. Ma anche in un agosto in cui il traffico aereo stenta ancora a riprendersi e i volumi dei passeggeri sono pari a circa la metà del 2019, i parking abusivi attorno a Malpensa sono una triste realtà che negli ultimi giorni sta emergendo a occhio nudo.
Auto abbandonate in città
A denunciarlo è Alberto Nervo (Somma Sì), consigliere comunale a Somma Lombardo. Proprio nella sua città, dice, negli ultimi giorni sono comparse le auto dei passeggeri di Malpensa, per giorni lasciate a bordo strada o in alcuni parcheggi pubblici. Come si riconoscono? Dalle targhe: Bergamo, Novara, Como, Milano, Brescia. «E poi i residenti vedono le navette che le vengono a prendere prima di riconsegnarle al cliente», dice. I punti sensibili sono secondo l’amministratore sommese via Paradiso, l’area mercato, la zona ex Carrefour e l’area industriale. «Proprio qui alcuni anni fa Barcaro (Alberto, capogruppo della Lega, ndr) aveva proposto per il mese estivo un disco orario a 4 ore per evitare che i parking abusivi abbandonassero le auto per giorni interi, ma purtroppo la sua proposta cadde nel vuoto e i risultati sono questi».
Qualcuno fa il furbo
Secondo Nervo, l’abusivismo esiste perché sebbene il traffico sia drasticamente calato, anche l’offerta in città è diminuita con la chiusura di due grandi parking che non hanno retto l’impatto del Covid. «E se la stragrande maggioranza degli operatori riempie i propri spazi a disposizione e non accetta più prenotazioni, qualcuno fa il furbo e poi lascia le auto dei clienti in strada». Per questo motivo il consigliere comunale chiede un intervento immediato della polizia locale per ripristinare la legalità. E avverte: «Questa è una vera e propria truffa. Sono pronto a postare la auto su Facebook, così la gente in vacanza può vedere dov’è la loro auto mentre loro sono in spiaggia».