Parking abusivi attorno a Malpensa, Barcaro (Lega): «La soluzione? Disco orario in tutta la città»

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SOMMA LOMBARDO – Auto targate Novara, Milano, Como, Bergamo e Pavia riempiono il parcheggio del cimitero di Mezzana, l’area industriale, il piazzale della stazione. «Come fa a dire il sindaco Stefano Bellaria che il fenomeno dei parking abusivi è ridimensionato rispetto agli anni precedenti?». Il segretario della Lega di Somma Lombardo, Alberto Barcaro, ha compiuto negli ultimi giorni una serie di sopralluoghi nei punti sensibili della città, dove le auto dei vacanzieri di Malpensa sono state abbandonate nei parcheggi pubblici. Sono macchine lasciate dai rispettivi proprietari in uno dei tanti parking privati sorti attorno all’aeroporto, convinti che vengano custodite in uno spazio chiuso e protetto. E invece sono per strada. La sua personale galleria fotografica toglie ogni dubbio: «Altro che sotto controllo, siamo di fronte a una situazione imbarazzante».

Colpa di chi c’era prima

parking malpensa lega barcaroBarcaro (nella foto) nel suo tour cittadino non ha potuto non notare le multe della polizia locale sul parabrezza di alcune auto abbandonate per strada. Secondo il Comune, è l’unico modo per il cliente di certificare che la sua macchina si trovava al di fuori del parking privato e, dunque, potersi rivalere contro chi lo ha raggirato una volta tornato dalle vacanze. «Pensano davvero di risolvere il problema così, con qualche multa?», si interroga Barcaro. «Qualche anno fa il sindaco proponeva in consiglio comunale di certificare con il bollino blu gli operatori seri: dov’è finita quella proposta? E del famoso regolamento vogliamo parlarne? La verità è che in questi tre anni il centrosinistra non ha risolto un bel niente e oggi, anziché ammettere che la loro attività amministrativa su questo tema è stata un disastro, ancora una volta danno la colpa a chi li ha preceduti. Non sanno dire altro dal 2015».

La soluzione

Almeno su un punto, Barcaro e Bellaria sono d’accordo: sulla soluzione. Il segretario della Lega sostiene di aver parlato con il titolare di un parking riconosciuto come onesto, il quale gli ha suggerito per l’estate 2019 la stessa soluzione abbozzata già dal primo cittadino una settimana fa. «Da giugno a settembre – spiega l’esponente di opposizione – mettiamo il disco orario di tre ore in tutta la città. In questo modo, senza troppo dare fastidio ai sommesi, non diamo più la possibilità ai parcheggiatori di abbandonare le auto per giorni interi. Secondo me risolviamo il problema al 90 per cento».

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