Ferno, Santa Maria Assunta in campagna “vede” Malpensa

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FERNO – Citata nel “Liber Historiae Sanctorum Mediolani” di Goffredo da Bussero, la chiesa di Santa Maria Assunta in campagna, affacciata sulla Valle del Ticino al confine tra il territorio di Ferno e l’area aeroportuale di Malpensa, ebbe origine da un edificio, costruito interamente con ciottoli di fiume, sorto prima del Mille. L’attuale struttura architettonica, più ampia di quella originaria, è il frutto di varie modifiche apportate dal Medioevo al Settecento. L’impianto a navata unica, con tetto a falde, travatura di legno e copertura di coppi, fu innalzato nel XIV secolo e ampliato con la costruzione di un porticato sul lato occidentale, destinato al ricovero dei pellegrini.  Nel secolo successivo, la chiesa fu ampliata mediante la chiusura del porticato e dotata di un secondo portale sul lato settentrionale. Sul lato opposto furono costruiti locali di servizio. L’ultima rilevante modifica, infine, fu realizzata poco dopo la metà del XVI secolo quando, con un sopralzo, fu ampliato il presbiterio absidato e fu eretto il campanile. L’intervento, completato con un piccolo sagrato, rese necessario un riordino complessivo della chiesa: la parete occidentale, in cui erano stati aperti il secondo portale e il rosone, fu resa più stabile con la chiusura di due finestroni, mentre furono demoliti i locali si servizio.
All’inizio del XVIII secolo fu innalzato il campanile e costruita la sacrestia. Dei restauri, avviati nel 1930 e protrattisi fino al 1996, vanno ricordate l’intonacatura, realizzata nel 1981, e la riapertura di due monofore e dei finestroni con rosone sul lato occidentale. Sempre nell’81, sono stati riportati alla luce affreschi  che non costituiscono un ciclo unitario essendo stati realizzati da mani diverse e in epoche differenti, tra il XIV e il XVII secolo. Sono databili alla seconda metà del Cinquecento gli affreschi che decorano le pareti del presbiterio (vedi foto). ferno santa maria
E’ del 1584 la Madonna con Bambino, tra i santi Giovanni Battista e Ambrogio, al centro della parete di fondo. A  sinistra sono raffigurati San Gerolamo e San Sebastiano trafitto dalle frecce mentre a destra compaiono San Rocco e San Cristoforo. E’ del 1592 l’Ultima Cena che decora la parete di sinistra. Dei pittori che in tre secoli affrescarono la chiesa di Santa Maria si conoscono i nomi di due soli, Pietro e Tommaso da Varese, che dipinsero, attorno al 1420, quattro scene dell’infanzia di Gesù (la nascita, l’adorazione dei Magi, la fuga in Egitto e la presentazione al Tempio), sulla parete settentrionale.

Fausto Bonoldi

DOVE In via Santa Maria, nella parte del territorio di Ferno più prossima all’area aeroportuale di Malpensa.

QUANDO  Nella chiesa di Santa Maria, dove mercoledì scorso è stata celebrata con una messa solenne la festività dell’Assunta, si celebrano i vespri alle 17.30 di ogni domenica nel periodo estivo. Per poterla visitare si può telefonare al parroco don Claudio al numero  0331/240040.ferno santa maria

Ferno santa maria – MALPENSA24