CARDANO AL CAMPO – A un giorno dall’arrivo della Befana, l’ultimo del picco di stagione invernale con l’aeroporto di Malpensa invaso di passeggeri di ritorno dalle vacanze natalizie, anche a Cardano si scopre che i problemi dei parking abusivi risalenti alla stagione estiva ancora non sono stati risolti. Perché, da ormai qualche anno attorno all’aeroporto, è una certezza che quello dei parking privati è un settore che genera problemi. Moltissimi. Di lavoro nero o sottopagato, di abusivismo, di continue irregolarità, di danni ambientali e di disservizi. Ma soprattutto di auto abbandonate per strada, come in via Vesuvio.
Ancora in via Vesuvio
Già nell’estate 2016 in via Vesuvio furono scoperte centinaia di auto parcheggiate sulla strada come fossero auto qualunque. Erano invece macchine che i viaggiatori avevano lasciato in custodia ai parking. I clienti erano convinti di aver lasciato la propria macchina al sicuro, custodita in un’area recintata o – ancora peggio – coperta, al riparo da pioggia e grandine. Invece erano abbandonate in strada, tant’è vero che la polizia locale fu costretta a intervenire. Il copione si sta ripetendo identico in questi giorni. Oggi, 5 gennaio, decine di auto targate Milano, Brescia, Torino (c’è persino qualche vettura straniera) sono abbandonate su entrambi i lati della carreggiata, rendendo difficoltosa la circolazione. Non sono di certo le auto dei residenti della zona e non appartengono nemmeno ai dipendenti delle aziende circostanti, ancora chiuse per ferie. E’la solita truffa a danno del consumatore.
E’una truffa
Ancora una volta finiscono dunque nel mirino i parking che sorgono attorno a Malpensa. Colpa di pochi operatori che da anni fanno di tutto per rovinare l’immagine di un’intera categoria. Succede a Cardano, sede di numerosi parking grazie alla vicinanza con il Terminal 2, ma anche a Samarate, Vizzola Ticino, Somma Lombardo e Lonate Pozzolo, dove nel 2016 i carabinieri arrivarono persino a sequestrare 147 automobili (erano macchine di ignari vacanzieri decollati da Malpensa) rinvenute all’interno di una cava, adibita a deposito auto per far fronte al picco di stagione. Proprio per questo motivo i sindaci del Cuv (i nove Comuni dell’intorno aeroportuale) discutono da tempo per la stesura di unico regolamento sovracomunale che disciplini i parking a servizio di Malpensa, per marciare compatti contro i fenomeni di abusivismo, per contrastare la proliferazione di parking irregolari durante i picchi di stagione, per evitare attraverso severe sanzioni ed efficaci contromisure la proliferazione dei parking temporanei illegali in campi agricoli, fabbriche dismesse o peggio ancora direttamente per strada. Ma la maggiore insidia è la contrapposizione che da sempre si insidia nel comitato, tarpando le ali a qualsiasi tentativo utile ad arrivare a una soluzione congiunta. E così capita a Cardano, ma sarebbe potuto accadere altrove, che anche la stagione invernale si stia concludendo non soltanto senza un regolamento efficace per contrastare gli abusi, ma con i problemi della scorsa estate che ancora non sono stati risolti.