Bufera in Regione sulla nomina della renziana Baffi. Cenci (M5S): «Si dimetta»

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Roberto Cenci

MILANO – Continua a far discutere la nomina della renziana Patrizia Baffi alla presidenza della commissione regionale d’inchiesta sul Covid-19. Una votazione che ha sollevato un polverone che non cenna a calare. E rispetto alla quale il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Roberto Cenci prende una posizione durissima.

Non conoscono la vergogna – scrive il consigliere grillino in una nota -Inconcepibile chiedere una commissione d’inchiesta, sui gravi accadimenti in Lombardia in questi mesi di Covid, e ritrovarsi alla presidenza… chi? Patrizia Baffi, unica consigliera renziana presente in regione, astenutasi dal voto di sfiducia a Gallera il 4 maggio scorso.

Ma a che gioco si sta giocando?

Ci prendono in giro e credono che il M5S accetti in silenzio una pagliacciata del genere, architettata ad arte e sicuramente pianificata come dimostrano le numerose foto e commenti sui diversi social dove si evidenziano reciproci scambi di solidarietà e collaborazioni tra Renzi e il governatore Fontana.

L’appoggio della Lega e di tutta la maggioranza alla Baffi è per noi del M5S motivo di grande sdegno che ci ha portati ad abbandonare l’aula con tutto il gruppo dei consiglieri. Non possiamo accettare che un’inchiesta di tale importanza e su argomenti così gravi per la nostra regione sia totalmente gestita da chi si è reso responsabile di questi fatti.

Sicuramente non lasceremo agire indisturbati questi “rappresentanti delle istituzioni”, che al mattino salvano Matteo Salvini e al pomeriggio ricevono in cambio dalla Lega l’indicazione come presidente di un nome di Italia Viva, di una minoranza “amica” dalla quale non ha ricevuto neanche un voto, per una commissione d’inchiesta che a questo punto diventa solo una formalità.

La catena di decessi e di contagi che hanno segnato i giorni più bui del nostro territorio meritano una risposta diversa, è inconcepibile che un ruolo di garanzia come questo sia eletto con i voti della maggioranza che si mette al riparo portando acqua al suo mulino. Il M5S non farà parte di questa commissione. Però porteremo avanti la nostra battaglia in aula, faremo il nostro dovere fino in fondo. Lo dobbiamo ai tanti cittadini che subiscono senza avere la possibilità di manifestare il loro sdegno. Si spera che la presidente Baffi abbia la dignità di dimettersi da una carica che non le spetta.

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