LEGNANO – Al Teatro Galleria non solo si racconterà la storia del calcio ma anche quella della musica tradizionale napoletana e del cantautorato italiano. Succederà nel prossimo fine settimana quando, venerdì 10 maggio, il giornalista sportivo Federico Buffa porterà a Legnano “Il rigore che non c’era”. Sabato 11, sempre alle 21, sarà invece Massimo Ranieri a salire sul palco per interpretare i grandi classici del su show “Sogno o son desto”.
Un affresco storico, poetico e musicale
È quell’evento improvviso che cambia la storia di una partita, ma anche quella metafora che cambia la storia di una vita. È un bivio davanti al quale si trovano i protagonisti del racconto, in un luogo fuori dal tempo e dallo spazio: è “Il rigore che non c’era”, spettacolo che segna il ritorno di Federico Buffa al Teatro Galleria dopo i successi di “Le Olimpiadi del 1936” e “A night in Kinshasa”. Uno spettacolo che intreccia le storie di Sendero Luminoso e di George Best, di Leo Messi e del millesimo gol di Pelè, di Elis Regina e di Garrincha. Come sempre succede quando si tratta di Buffa, il racconto dello sport è lo spunto per tratteggiare un affresco storico, poetico e musicale.
Definito da Aldo Grasso “narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni”, Federico Buffa inizia la sua carriera di telecronista della pallacanestro sul finire degli anni ’80. Nel 1994 approda a Telepiù, pay tv che sarebbe poi confluita in Sky, dove per vent’anni ha raccontato il basket Nba a fianco di Flavio Tranquillo. Nel 2014, in occasione dei campionati mondiali di calcio giocati in Brasile, lancia un programma in dieci episodi dal titolo “Federico Buffa racconta Storie Mondiali”, format in cui il racconto intreccia le vicende sportive a quelle storiche. Forte del successo della trasmissione, riparte con una seconda serie dedicate ad alcune leggende del calcio mondiale, da Ferenc Puskas e Johan Cruijff. Su questo modello è nato lo spettacolo che porterà sul palcoscenico del Teatro Galleria, accompagnato da Jvonne Giò nei panni di un angelo custode, Marco Caronna nel ruolo di un attore strampalato e Alessandro Nidi al pianoforte.
Quattrocento repliche e una formula vincente
Dopo quattrocento straordinarie repliche lo spettacolo ideato e scritto da Massimo Ranieri con Gualtiero Peirce si rinnova e si conferma un must delle scene, rinvigorito a ogni stagione dall’inesauribile maestria live del suo protagonista. Tra canzoni, aneddoti e colpi di teatro, l’artista riprenderà a girare l’Italia con questa versione aggiornata dello show in cui resta immutata la formula vincente di “Sogno e son desto”, tra le grandi melodie senza tempo e i suoi brani più celebri, passando per il teatro umoristico e tante sorprese. In ogni magica replica, sospesa tra le emozioni e i sogni che solo un’artista unico come lui è in grado di regalare immutati nel tempo, Ranieri vestirà il triplice ruolo di cantante, attore e narratore per interpretare i suoi grandi successi musicali, proporre tutto il meglio del suo repertorio più amato, senza perdere di vista il gusto irrinunciabile della tradizione napoletana, gli omaggi ai grandi sognatori e i grandi classici del cantautorato italiano.
