Buonanno (Italia Viva): «Sugli Its Gallarate è assente. Sfruttiamo il piano di ripresa»

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GALLARATE – «La nostra città ha un grande potenziale imprenditoriale, con ben 30 aziende che fatturano oltre 13 milioni all’anno. Eppure quello che ci manca sono gli Its, ovvero corsi di formazione tecnica superiore, presenti quasi ovunque in provincia di Varese, ma non a Gallarate». E’ questa la denuncia lanciata da Giacomo Buonanno, referente di Italia Viva di Gallarate, ma ora candidato nella lista che sostiene la candidatura di Margherita Silvestrini alle prossime elezioni.

Competenze necessarie

Già professore di ingegneria della Liuc di Castellanza ed ex direttore del museo Maga di Gallarate, Giacomo Buonanno, è sceso in capo anche per la politica della città, portando il supporto di Italia Viva alla candidatura di Margherita Silvestrini alla guida del centrosinistra alle prossime elezioni di Gallarate. «E’ ormai chiaro – esordisce Buonanno – che la formazione tecnico-professionale sta assumendo un’importanza sempre maggiore nel nostro contesto economico e sociale». Le aziende in effetti sono sempre più alla ricerca di quelle competenze tecniche che possano essere davvero il motore del loro sviluppo, ma spesso la loro ricerca si rivela infruttuosa.

Oltre 1 miliardo per gli Its

«Il tema è talmente importante che il Pnrr prevede finanziamenti pari a 1 miliardo e mezzo di euro per sviluppare la filiera dei corsi Its. Si tratta della formazione che viene dopo il diploma di maturità, che prevede una strettissima collaborazione con il mondo delle imprese e che, rispetto alla formazione universitaria, prevede una componente formativa più pratico/operativa che teorica/metodologica».

A onor del vero gli Its esistono in provincia di Varese, ma sono assenti a Gallarate. Pensiamo per esempio a Somma Lombardo, Busto Arsizio, e Varese, «eppure Gallarate è di sicuro una città con una ricca dimensione imprenditoriale e industriale. Una recente ricerca ha dimostrato che in questa città sono presenti più di 30 imprese con un fatturato annuo superiore ai 13 milioni di euro. Ma ancora nessun corso Its».

Gallarate rimane indietro

Da un lato è vero che la contiguità territoriale con le realtà di Somma Lombardo e di Busto Arsizio rappresenta di sicuro un’opportunità per i giovani e per le aziende del gallaratese. «Ma – suggerisce il candidato – creare possibilità  formative tecniche professionali che siano attive all’interno della realtà cittadina, significa sia impegnarsi per offrire maggiori opportunità ai giovani gallaratesi che dare le giuste competenze alle imprese cittadine. Una soluzione “win-win”».

Insomma, gli spazi non mancano e non mancano nemmeno le “teste”. «Un’amministrazione attenta allo sviluppo economico del territorio, efficace ed efficiente nel suo agire, sarebbe stata senza dubbio capace di portare a Gallarate iniziative formative di questo tipo. Ma, adesso, non resta molto tempo e bisogna muoversi rapidamente prima che tutti i giochi vengano chiusi e i finanziamenti del Pnrr trovino altre destinazioni», conclude Buonanno.

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