VARESE – Sale sul bus ubriaco e, all’arrivo delle forze dell’ordine, cerca di sottrarre la pistola a un carabiniere. Ma non è finita: il ragazzo, una volta portato in caserma per l’identificazione di rito, si mette a urlare nei confronti degli uomini dell’Arma: “Vi ammazzo tutti“.
I fatti
L’episodio è accaduto nella serata di lunedì 25 ottobre, verso le 20.30 in piazzale Trieste. Il protagonista è un giovane di 21 anni della Guinea, in possesso di regolare permesso di soggiorno, ma con precedenti per droga e reati sessuali. Il ragazzo, che risiede in un paese del Nord della provincia, è arrivato alla fermata del bus con una bottiglia di birra in mano e un bel po’ di alcol già in corpo. A quel punto è salito sul pullman della linea Varese-Luino. Sia l’autista, sia i passeggeri a bordo del mezzo in quel momento hanno capito che quel passeggero avrebbe potuto creare qualche problema. Ed è stato il conducente che l’ha invitato a scendere. Inutilmente.
La coda in caserma
Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno dovuto faticare parecchio per convincere il 21enne a lasciare l’autobus. E si sono anche dovuto difendere dai tentativi di farsi sottrarre l’arma d’ordinanza messi a segno dal ragazzo e dai suo atteggiamenti aggressivi. Sono così scattate le manette. Ma la questione non è certo finita lì.
Una volta arrivati in caserma per le identificazioni di rito, il giovane ha rivolto frasi pesantissime nei confronti dei militari. “Vi ammazzo tutti“, ha urlato più volte. Imprecazioni che hanno aggravato la sua posizione. Il 21enne è stato arrestato con le accusa di interruzione pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale e minacce. Arresto che è stato convalidato e tradotto nella misura cautelare dell’obbligo di firma per tre giorni a fronte della richiesta del pubblico ministero per gli arresti domiciliari. La prima udienza del procedimento penale a suo carico è fissata per metà novembre.
