Busto, sfottò e spintoni ai vigili: espulsi i due parcheggiatori abusivi dell’ospedale

BUSTO ARSIZIO – “Lavoravano” ogni giorno come parcheggiatori abusivi nel posteggio dell’ospedale di Busto Arsizio: espulsi dopo una rapida indagine condotta dagli agenti della polizia locale di Busto Arsizio. Un posteggio gratuito, per altro. Da due anni arrivavano segnalazioni da svariati utenti, soprattutto donne, perché i due erano molesti e insistenti nel chiedere una ricompensa per aver indicato un posto libero a chi era in visita a un famigliare o amico ricoverato o doveva sottoporsi a degli esami. «In particolare – commenta l’assessore alla Sicurezza di Busto Massimo Rogora – abbiamo ricevuto diverse lamentele da parte di donne che, comprensibilmente, non si sentivano sicure vista l’insistenza dei due nel chiedere del denaro. Ribadisco in un parcheggio gratuito, tra l’altro».

Sfottò e balletti

Qualche giorno fa i vigili avevano fatto l’ennesimo controllo e i due “valletti” abusivi, entrambi nigeriani, di 35 e di 23 anni, clandestini e con precedenti penali, si erano esibiti in una sequenza di sfottò e non solo. Gli agenti erano stati spintonati, insultati e poi scherniti: «I due che evidentemente credevano di essere al di sopra della legge – dice Rogora – non soltanto avevano indicato agli agenti dove posteggiare, ma si erano poi anche messi a ballare davanti all’auto di servizio. Quasi a dire: non potete farci niente. Di fatto, però, l’intervento erano decisamente ben motivato: da due anni queste due persone molestano, e le segnalazioni fioccavano, chi utilizza il parcheggio dell’ospedale». i due hanno anche rifiutato di fornire le proprie generalità agli agenti. Poi sono spariti per qualche giorno.

«Chi non rispetta le regole ci troverà pronti»

Sino a ieri, martedì 20 novembre, quando i vigili sono tornati, con i supporto una pattuglia della polizia di Stato e «un’auto di servizio della guardia di finanza – dice Rogora – Ringrazio sia la polizia di Stato che la Gdf per l’assistenza prestata rivelatasi preziosissima. Visto il profilo dei due l’attuale normativa, voluta dal ministro dell’Interno Matteo Slavini, ci ha permesso di espellere immediatamente i due ragazzi dal suolo italiano. Sono stati rimpatriati all’istante d’intesa con la procura della Repubblica di Busto Arsizio». Di fatto adesso il parhceggio dell’ospedale cittadino è tornato tranquillo. «Ringrazio gli agenti del comando di polizia locale sempre in prima linea e con risultati lusinghieri. Assicuro che non è semplice espellere chi lo merita – conclude Rogora – Sia chiaro: non c’è volontà di mandare via gli stranieri. Chi rispetta le regole in città avrà sempre ogni occasione. Chi non lo fa, italiano o straniero, ci troverà sempre pronti».

busto abusivi espulsi – MALPENSA24