BUSTO ARSIZIO – Presidenza di Agesp attività strumentali: tutto da rifare. O quasi. Sistemare la casella lasciata vuota dal presidente dimissionario Antonio Valente è il primo nodo che la politica cittadina dovrà sciogliere in questo inizio anno. Al momento, infatti, Lega e Forza Italia hanno un accordo (definitivo?) sul fatto che quella pozione andrà in quota Carroccio. Ma sul nome non c’è ancora certezza.
Già perché dopo la rinuncia di Antonio Raimondi, anche l’ipotesi Giuseppina Basalari sembra ormai tramontata. Anche se resta in campo. I due possibili successori a Valente erano stati indicati dalla segretaria della Lega Nord. Ma mentre il primo, Raimondi, ha fatto marcia indietro, a minare la carta Basalari sono stati (almeno così si dice), da un lato il veto del primo cittadino Emanuele Antonelli e dall’altro il fatto che il nuovo presidente non sarà un traghettatore a tempo, come invece vorrebbe la Lega.
Insomma la situazione che in prima battuta appariva scontata, ovvero un leghista all’Agesp attività strumentali fino a marzo e poi rimescolamento di tutte le carte per la municipalizzata, ora si è un po’ complicata. E a metterci lo zampino è stato anche il presidente del consiglio Valerio Mariani, il quale durante l’ultima seduta ha chiesto qualche chiarimento su come sarebbe stata fatta la nomina del presidente. “Tramite bando” è stata la risposta. Quesito che ha rappresentato l’occasione per chi si opponeva al nome della Basalari di “scartare” quella carta. Insomma Mariani di fatto ha un po’ scompaginato i piani di una parte di maggioranza. Quella leghista più che altro, che, non è un mistero, vede la presidenza di questo ramo d’azienda solo come un parentesi per poi puntare alla guida di Agesp spa.
Occorre però dire che tra le segreterie cittadine di Forza Italia e Lega il dialogo sulla questione è buono. Insomma Carmine Gorrasi da un lato e Francesco Speroni dall’altro non stanno puntando i piedi. E proprio nei prossimi giorni si incontreranno per trovare la quadra e un nome. Che c’è già. Fin dalle prime battute. Ovvero Alessandro Della Marra, giovane leghista che una parte della sezione ha subito indicato come essere l’uomo giusto per la posizione vacante. Quel che resta poi da capire è se il nuovo presidente verrà indicato per un mandato triennale o solo per qualche mese. Di certo però verrà nominato tramite bando.