BUSTO ARSIZIO – Una poltrona e tre nomi. Forse quattro. Dopo le dimissioni di Antonio Valente, l’amministratore unico di Agesp attività strumentali, nel centrodestra bustocco si è aperta la partita per individuare il successore. E mentre Forza Italia, sostanzialmente, sta a guardare, chi sta valutando il da farsi è la Lega.
L’uovo oggi o la gallina domani?
Le dimissioni dell’amministratore unico di Agesp attività strumentali, al momento, non ha dato al via a nessun domino. Tra Forza Italia e Lega, infatti, ci sarebbe un accordo di massima, che prevede un posto “targato” Carroccio ai vertici di Agesp o uno dei rami d’azienda della municipalizzata, dopo che gli azzurri hanno di fatto monopolizzato tutta la geografia dei vertici Agesp. E proprio l’addio anticipato di Valente, sulla carta, potrebbe di fatto sistemare il puzzle. Per questo motivo gli azzurri stanno a guardare, o meglio ad aspettare che siano gli alleati a mettere sul tavolo la carta.
In casa Lega, infatti, gli uomini da proporre sono l’ultimo dei problemi poiché i nomi non mancano. Tra questi si fanno quelli dell’ex vicesindaco dimissionario Stefano Ferrario e di Alessandro Della Marra. Ma non sta qui il punto. Poiché accettare subito di mettere il “bollino” su Agesp attività strumentali, potrebbe voler dire, tra qualche mese, quando andranno a scadenza tutti gli altri vertici della strumentalizzata, dover rinunciare all’obiettivo di guidare Agesp spa. Cosa sulla quale la Lega in realtà punta senza fare troppi misteri.
Che fare?
Forza Italia quindi aspetta la mossa degli alleati. Che però potrebbe anche non arrivare. Ciò significa che qualora la Lega decidesse di non giocare in questo momento la partita su Agesp attività strumentali, toccherebbe agli azzurri individuare il traghettarore. E anche in questo caso lo schema prevede due nomi, ovvero quello di Gianfranco Carraro, l’attuale direttore di Agesp spa oppure Mario Bottigelli, che danno come vicino al forzista Giuseppe Zingale. Insomma tutto è ancora possibile e i due partiti di maggioranza inizieranno ad affrontare l’argomento a partire dalla prossima riunione in programma in questi giorni.