BUSTO ARSIZIO – « Sindaco è il momento di unire le forze, coinvolgere maggiormente i consiglieri e agire come una squadra per la tutela della salute dei nostri concittadini e le loro necessità. Ma anche per affrontare i problemi gestionali, economici e contingenti che questa situazione di grande emergenza ci sta sottoponendo ogni giorno». In altre parole: “Antonelli batti un colpo“. Lo scrivono in una lettera i consiglieri di Busto al centro, i quali chiariscono che il loro invito non ha alcun intento polemico, ma lasciano trasparire che la gestione dell’emergenza da “uomo solo al comando” necessita di un cambio di rotta, per imboccare una direzione che vada verso il coinvolgimento e la condivisione di problematiche e scelte da prendere. Che non sono solo quelle legate all’emergenza del qui e ora.
La lettera
La lettera aperta al sindaco porta la firma del capogruppo Laura Alba, la quale mette sul tavolo la richiesta, velata ma neppure troppo, di un cambio di atteggiamento da parte del primo cittadino, ma anche una serie di temi, giustamente slittati in secondo piano, ma che non possono per forza di cose lasciati decantare a lungo.
La pandemia ci deve insegnare a lasciare in disparte tutte le polemiche che in questo momento a livelli locali e nazionali, stanno emergendo. Crediamo, infatti, che ci sarà più avanti tempo, a mente fredda, modo e tempo di riflettere su errori, mancanze o ritardi rispetto alle cose che si potevano o si sarebbero dovuto fare. Del resto in questi momenti di surreali urgenze e bisogni, chi non ha commesso errori di sottovalutazione o tenuto comportamenti errati o fatto scelte programmatiche non lungimiranti?
Da tempo però non abbiamo modo di partecipare attivamente alla gestione amministrativa comunale né a quella sanitaria. Siamo consapevoli delle difficoltà, ne siamo dispiaciuti e pensiamo che questo sia davvero il momento di stringersi tutti assieme e di remare nella stessa direzione, per superare questa drammatica stagione che speriamo abbia ancora breve durata.
Remare in un’unica direzione
Ed è in questa ottica che Busto al Centro chiede, come è avvenuto anche a livello nazionale fra maggioranza ed opposizione, che vengano messe da parte ideologie o preconcetti, in modo da consentire di riunirsi utilizzando i mezzi tecnologici che lo consentono, attorno ad un unico tavolo, per poter mettere in comune, idee e suggerimenti che portino a superare questo periodo, che come vediamo, sta cominciando ad essere tragico per tanti cittadini bustocchi.
Mettere pensieri ed azioni in comune, da qualsiasi parte esse arrivino (partiti politici, gruppi, associazioni o la stessa protezione civile) per cercare di risolvere i problemi che quotidianamente le persone si trovano a dover affrontare, potrebbe portare forse a sbagliare di meno, ma soprattutto ad arricchire di proposte e contenuti le possibili risoluzioni.
Più informazione
Ci rendiamo conto inoltre che oltre all’emergenza del momento, l’amministrazione della nostra città debba proseguire anche nella gestione ordinaria (pensiamo alla situazione Accam ad esempio, alle opere edilizie e progetti in corso). E pur rendendoci conto della difficoltà oggettiva, fisica e logistica ci sentiamo in dovere di sollecitare ogni forma di informazione, di proposta e di attuazione degli argomenti da trattare per il proseguo della vita amministrativa.
Crediamo insomma signor sindaco, che questo sia il momento di coinvolgere il maggior numero di teste pensanti per unire le forze ed essere veramente una squadra in nome della salute dei nostri concittadini in primis ma anche di tutti i problemi gestionali, economici e contingenti che la situazione ci sta sottoponendo ogni giorno. Per questi motivi Le confermiamo la nostra fattiva collaborazione.