Al via BustoFolk, ponte musicale tra la città e l’Irlanda

busto folk irlanda
Umberto Crespi con l'assessore Manuela Maffioli e alcune componenti di Gens d'Ys

BUSTO ARSIZIO – Vent’anni di musica folk a Busto Arsizio. Vent’anni di impegno culturale che i Gens d’Ys, Accademia danze irlandesi, ripropongono dal 2000 con l’obiettivo di divulgare un genere musicale di matrice “celtica” che va al di là degli schematismi a cui siamo abituati. Appuntamento, quello di Busto Folk, che si ripresenta per quattro serate, da giovedì 16 a domenica 19, al Museo del Tessile, a dispetto della pandemia e del maltempo.

Dice Umberto Crespi, patron della manifestazione: “E’ ora di fermare le cancellazioni degli eventi culturali. Il nostro è un atto di coraggio con un pizzico di follia. Sarebbe stato più semplice rimandare a tempi migliori”. Ma Gens d’Ys non si è mai scoraggiata in tutti questi anni, continuando in un impegno divulgativo che, in Italia, ha attualmente 36 sedi in trenta città. Di nuovo Crespi: “Spero che le persone capiscano i nostri sforzi e sostengano le iniziative che proponiamo”.

Chi è vicino all’Accademia bustese, assieme alla Regione Lombardia, è l’Amministrazione comunale, che ha sempre creduto e sostenuto le diverse iniziative “pur conoscendo tutte le difficoltà”, sottolinea Crespi. Gli fa eco Manuela Maffioli, assessore alla Cultura di Palazzo Gilardoni: “Sentire riecheggiare le tonalità della musica celtica al Museo del Tessile ha il sapore della vittoria nel riscatto della cultura, in particolare della musica dal vivo. Si tratta di una manifestazione che ha una sua ritualità, le cui dinamiche erano state inibite dalla pandemia, che ha tenuto l’Irlanda troppo lontana da Busto e che ora invece la accoglie di nuovo“.

Il programma prevede, alla chiusura di domenica, un concerto della storica band irlandese Dervish, uno dei gruppi di maggior prestigio, da oltre trent’anni sulla scena internazionale. Venerdì 17 si esibiranno invece il gruppo spettacolo dell’Accademia e i bustocchi Dirty Bastards, reduci da una tournée negli Stati Uniti nel 2019. Sabato, spazio a work shop di danza e di musica e di rugby per i bambini, oltre ai concerti di tre gruppi musicali, tra cui Andrea Rock, famoso dj di Virgin Radio. Al mattino è in agenda il convegno sui Longobardi, il popolo guerriero. Infine, nel pomeriggio, sfilata in centro di una Pipe Band scozzese e della bustocca Baldoria. L’apertura di giovedì 16 è stata affidata al gruppo Lyra Danz, tre affermati musicisti che propongono musica popolare europea.

Chiosa l’assessore Maffioli: “Si tratta di un esempio concreto delle sinergie che sono nate anche attorno ai tavoli della cultura e che tendono a valorizzare anche le realtà cittadine nel riconoscimento del grande anelito identitario che anima la città”.

busto folk irlanda – MALPENSA24