Alcolici a una 15enne: il questore chiude per 15 giorni il Bar degli Angeli di Busto

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BUSTO ARSIZIO – Nel pomeriggio di ieri, 24 agosto, è stato notificato un decreto di chiusura per 15 giorni all’ “Antico Bar degli Angeli”, locale in centro a Busto Arsizio. Da oltre un anno, a più riprese, il posto è stato oggetto di attenzione da parte delle forze di polizia per disordini e turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Risse e schiamazzi

Non solo le sanzioni amministrative per irregolarità all’interno del locale – accertate più volte dalla squadra amministrativa della questura di Varese, dalla polizia locale e dal commissariato di polizia di stato di Busto -, tali da aver già determinato la chiusura provvisoria del locale per cinque giorni nell’ottobre scorso. Ma anche un intervento per rissa accertato dai carabinieri, che ha portato al ferimento con un coltello di un giovane. E’ avvenuto all’interno del locale, ma è stato negato dalla titolare, che ha minimizzato l’evento lasciando che i giovani si allontanassero senza allertare le forze dell’ordine. Fino fino a domenica scorsa, quando a seguito della segnalazione per la presenza di diversi giovani che creavano disturbo, è intervenuta una pattuglia del commissariato di via Foscolo.

Alcolici a una 15enne

La pattuglia in servizio di volante, arrivata sul posto per monitorare la situazione, ha constatato la presenza di numerosi giovani. Molti di questi avevano in mano cocktail e bottiglie di alcolici, i cui effetti iniziavano a essere evidenti. È stato sufficiente guardarsi intorno per accertare che l’unico locale – ufficialmente chiuso ma di fatto aperto, tanto da somministrare alcolici e bevande attraverso una finestra – era proprio l’ “Antico Bar degli Angeli”. Inoltre, la porta che era chiusa a chiave veniva aperta per alcuni clienti, che ne uscivano dopo aver acquistato superalcolici. Un gruppetto di ragazzi, in particolare, ha attirato l’attenzione degli operatori, insospettiti dall’evidente giovane età di una ragazza uscita dal bar con in mano un cocktail. Immediato il controllo, che ha permesso di accertare che il superalcolico era stato venduto, non rispettando il divieto di legge, alla ragazza non ancora sedicenne.

I provvedimenti

Il ripetersi di simili episodi e la percezione che ormai in questo locale è facile acquistare superalcolici – anche da parte di minori – ha indotto il questore di Varese ad accogliere la proposta del commissariato di Busto e applicare l’articolo 100 del Tulps, sospendendo per quindici giorni l’attività dell’esercizio, nella convinzione che il locale costituisca oggettivamente una turbativa per l’ordine pubblico, la tranquillità e la sicurezza dei cittadini. Soprattutto minorenni. Motivo per cui la titolare del locale dovrà rispondere alla magistratura del reato di vendita di alcolici a minori di 16 anni. Mentre un cliente, che in occasione di uno dei controlli ha ingiuriato e minacciato gli operatori allo scopo di giustificare l’attività del locale, è stato indagato per oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.

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