BUSTO ARSIZIO – «In Lega a Busto comanda Paola Reguzzoni, purtroppo è diventata il segretario di fatto e fa di tutto per avere la mia testa». A dirlo è il sindaco Emanuele Antonelli in un lungo sfogo raccolto dal giornalista Marco Linari e pubblicato sulla edizione odierna di domenica 1 dicembre del quotidiano La Prealpina.
La vendetta di Reguzzoni
Antonelli spara a zero sulla Lega e Paola Reguzzoni e allo stesso tempo ammette che nella sua maggioranza non sono tutte rose e fiori, che ci sono problemi pesanti e che, con il passare del tempo, si fanno sempre più complessi da risolvere. Insomma le dichiarazioni del sindaco dilatano le ferite del centrodestra bustocco e spingono l’intera maggioranza sul baratro di una crisi politica pesante. Secondo Antonelli, Reguzzoni ce l’avrebbe con lui sin dalle Primarie del 2016, quando la sconfisse, e da allora la leghista sta meditando la sua vendetta, convincendo una parte della Lega a seguirla.
Il ruolo di Speroni
L’attacco del sindaco arriva dopo quanto accaduto nell’ultima giunta comunale, disertata dalla Lega, che in vista del bilancio ha chiesto un po’ più di tempo per analizzare i documenti richiesti, poiché consegnati solo 48 ore prima dalla riunione che si è tenuta venerdì 29 novembre. Un’assenza, come ha detto il segretario cittadino del Carroccio Francesco Speroni, che ha voluto essere un segnale politico nei confronti di un sindaco poco disposto al confronto e alla condivisione di temi di grande importanza com’è il bilancio. Ed è proprio a Speroni che ora Antonelli si rivolge, chiedendogli pubblicamente di riprendere in mano le redini della sezione leghista che – secondo lui – ha nei fatti consegnato a chi vuole a tutti i costi la sua testa.
Bianchi pompiere
Antonelli, ancora una volta sferra un attacco frontale a Paola Reguzzoni, considerata fin dall’inizio del suo mandato come “nemica”. Insomma il primo cittadino individua nella leghista il capro espiatorio di una situazione che non lo vede esente da responsabilità politiche e di gestione della squadra di centrodestra. Una visione certamente riduttiva, poiché nel frattempo sul Carroccio ci sono sempre più leghisti che mostrano insofferenza e manifestano malumori nei confronti del primo cittadino. Ma anche del presidente della Provincia. Fermo restando che il segretario provinciale della Lega Matteo Bianchi sta tentando in tutti i modi di spegnere l’incendio e come dichiarato a Malpensa24 di evitare sconquassi.