BUSTO ARSIZIO – Morte di Argia Maria Caldosi: pena scontata di due anni in Appello per Pardalian Caldaran, il romeno di 31 anni che la spinse facendola cadere a terra durante la rapina avvenuta il 17 novembre 2017 in via Quintino Sella a Busto Arsizio. L’anziana, che aveva 84 anni, morì mesi dopo all’ospedale Niguarda di Milano dove era stata ricoverata in seguito alle ferite riportate nell’aggressione.
Condanna a 10 anni
Oggi, mercoledì 10 giugno, i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno ridotto da 12 a 10 anni la pena inflitta al trentunenne dal gup di Busto Piera Bossi in primo grado. Inizialmente Caldaran era stato accusato di omicidio volontario. Il giudice per l’udienza preliminare aveva però subito derubricato l’accusa in omicidio preterintenzionale condannandolo a 12 anni a fronte della richiesta di una pena di 30 anni avanzata dall’accusa. Da subito il difensore Luca Carignola aveva sottolineato come il suo assistito non volesse uccidere l’anziana presa di mira. Aveva richiesto l’ammissione al rito abbreviato subordinata a una perizia psichiatrica per stabilire se l’imputato fosse capace di intendere e di volere al momento del fatto e a una seconda perizia atta a stabilire il nesso causale fra la caduta causata dalla spinta nel novembre di tre anni fa e la morte dell’anziana avvenuta, appunto, mesi dopo il fatto. Entrambe le richieste erano state rigettate, ma la tesi difensiva sulla non volontà di uccidere di Caldaran era stata accolta. Oggi i giudici milanesi hanno ridotto la pena di due anni. Possibile un ricorso in Cassazione da parte della procura.
Morta dopo una rapina a Busto: condanna a 12 anni. «Non fu omicidio volontario»