Busto, l’arte che nasce in strada farà diventare più bella la città

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BUSTO ARSIZIO – L’arte che nasce in strada e farà diventare più bella e colorata la città. La propria passione per la Street-Art l’assessore Paola Magugliani l’aveva esplicitata fin da inizio mandato, quando, in collaborazione con Matteo Tosi (ai tempi ancora consigliere) aveva organizzato un insolito omaggio a San Giovanni attraverso una performance live di tre writers del territorio. E oggi, pur essendo passata dalla Cultura al Marketing territoriale, torna alla carica con un ambizioso progetto teso ad abbellire alcuni parcheggi del centro cittadino, ma anche angoli delle periferie cittadini come ad esempio Sacconago o la zona dei Cinque Ponti.

«Da turista – spiega l’assessore – ho sempre guardato alla Street-Art come a una delle vie maestre per coniugare bellezza e contemporaneità, ed è quello che vorrei portare anche a Busto, dando spazio ad artisti più o meno noti che possano aiutarci a rendere la città sempre più giovane e più piacevole da vivere».
Il battesimo del progetto si è tenuto questo pomeriggio al parcheggio San Michele, dove l’assessore ha affidato una parete a Francesco Scapolatempore, in arte SirSkape, tra i primi a proporsi per lavorare su alcuni muri cittadini all’indomani di una mozione presentata da Busto Grande proprio sul tema della Street-Art.
Il giovane artista di origini salernitane, che vive a Jerago e insegna Storia dell’Arte a Legnano, Francesco Scapolatempore ha studiato a Brera e oggi reinterpreta i canoni del writing con un tratto molto naif, tra il fumetto e l’illustrazione per l’infanzia.
Ora la speranza dell’assessore Magugliani è di inaugurare un vero e proprio ciclo di interventi colorati e site-specific come questo. Ma l’unica indiscrezione sui prossimi appuntamenti è che bombolette e pennelli potrebbero presto spostarsi in via Concordia, magari con il ritorno di qualche nome che ha già lavorato in città.

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