BUSTO ARSIZIO – Attivati i nuovi Photored ai semafori, la Polizia locale avvisa: «Anche superare la linea dello stop, senza passare con il rosso, è un’infrazione». Che costa 42 euro di multa e due punti decurtati sulla patente. Meno dei 167 euro e 6 punti dell’attraversamento con il semaforo rosso, ma comunque passibile di multa. Un avvertimento che fa seguito ai riscontri rilevati nel periodo successivo al collaudo del sistema, che hanno mostrato una frequente abitudine da parte degli automobilisti a non rispettare l’obbligo di fermarsi dietro la linea d’arresto al semaforo.
L’annuncio
A comunicarlo è una nota dell’amministrazione comunale, che informa che «nelle scorse settimane sono stati attivati nuovi dispositivi di rilevamento» delle infrazioni semaforiche sugli incroci tra corso Sempione e via Tasso, in direzione Castellanza, tra via per Cassano e via Piermarini a Sant’Anna, in entrambe le direzioni, e tra viale Stelvio e via Minghetti, in direzione centro. «Strumentazioni tecnologicamente evolute, dotate dell’omologazione del ministero delle infrastrutture e dei trasporti e tarate secondo le prescrizioni normative – si legge nel comunicato – in grado di rilevare sia le infrazioni relative all’attraversamento dell’intersezione con semaforo rosso, sia le infrazioni relative al superamento della linea di arresto senza però il superamento dell’intersezione».
Le violazioni
Fatto sta che in questi giorni, il comando di Polizia locale ha iniziato a elaborare le violazioni rilevate nel periodo successivo al collaudo del sistema, avvenuto il 17 settembre scorso. A seguito dell’analisi delle immagini prodotte dalle apparecchiature, si è riscontrato che numerosi automobilisti, in presenza di semaforo rosso, pur non attraversando l’intersezione, non rispettano l’obbligo di non superare la linea di arresto. «Vale la pena di evidenziare che questo comportamento, se pur meno grave del superamento dell’intersezione con semaforo rosso, è comunque causa di pregiudizio alla sicurezza degli utenti della strada, in quanto la linea di arresto, come previsto dal Codice della Strada, viene realizzata in posizione tale da lasciare l’area di intersezione sgombra da veicoli, creando una zona di manovra per i mezzi pesanti che effettuano la svolta e, quindi per aumentare la sicurezza a favore di tutti gli utenti della strada».
Cosa si rischia
Le violazioni rilevate dalle apparecchiature sono sanzionate fra loro in modo diverso: 167 euro (116,90 se si paga entro cinque giorni) più spese e decurtazione di 6 punti in caso di attraversamento dell’intersezione con semaforo rosso; 42 euro (29,40 euro se il pagamento avviene entro 5 giorni) oltre a spese e decurtazione di 2 punti, in caso di superamento della linea di arresto senza oltrepassare l’intersezione. «Il Comando di Polizia locale invita l’utenza a prestare la massima attenzione alle intersezioni semaforizzate e a osservare scrupolosamente le prescrizioni del Codice della Strada al fine di evitare rischi per la propria e l’altrui sicurezza».
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