Crisi dell’handling a Malpensa, presidio dei sindacati sotto la prefettura di Varese

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MALPENSA – Sindacati in presidio questa mattina, 23 ottobre, sotto la sede della prefettura di Varese. Al centro della mobilitazione – organizzata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo – la complicatissima situazione occupazionale di Malpensa a partire da uno dei primissimi terreni di scontro emersi nelle ultime settimane, ovvero il passaggio della gestione dei voli Neos da Airport handling ad Ags.
Il prefetto Dario Caputo in videoconferenza ha ricevuto una rappresentanza dei manifestanti. «Un incontro positivo», hanno dichiarato al termine i sindacati.

L’intervento del prefetto

«Riteniamo un fatto positivo – ha detto Luigi Liguori, segretario generale della Filt Cgil Varese – che il signor prefetto si sia fatto carico di sollecitare Enac ad aprire un tavolo di trattativa sulla vicenda della compagnia aerea Neos Air. Una vicenda che riguarda un cambio di appalto da parte della Neos di Malpensa, che passa da Airport handling ad Ags. Vogliamo sottolineare l’importanza dell’applicazione della clausola sociale, con il mantenimento dei diritti e dei trattamenti economici nel passaggio di lavoratrici e lavoratori da un’azienda all’altra.  Una clausola che deve essere applicata per garantire e tutelare questi lavoratori. Confidiamo nell’intervento del Prefetto Caputo affinché il tavolo di confronto si apra al più presto e risolva in positivo la vertenza a Malpensa».

Clausola sociale di sito

Con il passaggio da Airport handling ad Ags, sottolinea Massimo Legramandi (Ugl), una parte dei 30 lavoratori coinvolti perderà circa il 25% in busta paga. Il rischio concreto è che si inneschi una spirale negativa al ribasso. Per questo chiede con forza l’applicazione di una clausola sociale di sito. «Regole certe e omogenee – ha sottolineato – eviterebbero il solito teatrino a ogni cambio di appalto». E ha aggiunto: «Resta comunque il fatto che Airport handling sta perdendo vettori e la domanda che ci dobbiamo porre è: perché?».

Il trasporto locale

Tra i temi sul tavolo di confronto col prefetto anche quello del trasporto locale. «Sono temi complessi, tanto più in una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo attraversando – ha dichiarato al termine del confronto Pino Pizzo, della Segreteria confederale Cgil di Varese -. E’ urgente che in proposito vengano assunte decisioni adeguate, in particolare a livello regionale. A questo proposito richiamiamo il comunicato unitario dei Sindacati regionali che sul nodo del rapporto fra scuola e Trasporto Pubblico Locale (tpl), richiede misure di potenziamento del tpl, impiegando le risorse ora rese disponibili dal Governo. Ribadiamo anche a Varese che è fondamentale garantire la sicurezza si tutti i soggetti coinvolti, lavoratrici e lavoratori, dell’ambito pubblico e privato, oltre agli stessi utenti, quindi passeggeri del tpl, studentesse e studenti».

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