Appello di Aubam a Busto: «Accogliete i bambini di Chernobyl». Obiettivo 50 arrivi

BUSTO ARSIZIO – Riparte la sfida di Aubam: accogliere ancora almeno 50 bambini di Chernobyl anche nel 2020. Le storie di accoglienza di questi anni di impegno umanitario dell’associazione presieduta da Antonio Tosi saranno presentate giovedì 28 novembre alle 21 a Villa Calcaterra nella sede dell’istituto cinematografico Antonioni. Un appuntamento finalizzato a promuovere l’adesione di altre famiglie alla proposta di Aubam per l’estate 2020: un mese di ospitalità, di cui una settimana “offerta” dall’amministrazione comunale nella Colonia di Alassio.

L’appello di Aubam

«L’obiettivo è non scendere sotto i 50 arrivi – ammette il presidente di Aubam Antonio Tosil’anno scorso abbiamo accolto 52 bambini e ragazzi tra i 7 e i 17 anni, due anni fa erano stati 56. Noi invitiamo sempre le famiglie di Busto a farsi vive e a farsi avanti, perché è un’esperienza che riempie la vita a noi e che aiuta tantissimo i bambini ucraini a migliorare le loro condizioni di salute». Quest’anno, per favorire ulteriormente l’accoglienza da parte delle famiglie bustocche, Aubam è riuscita a ridurre il costo per famiglia, da 300 a 250 euro, «grazie alle generose donazioni che riceviamo e all’apporto del 5 per mille». Al fianco di Aubam c’è il Comune, che stamattina, 22 novembre, ha promosso l’appuntamento del 28 novembre alla presenza del sindaco Emanuele Antonelli e dell’assessore all’inclusione sociale Osvaldo Attolini.

La serata a Villa Calcaterra

Nella serata del 28 novembre è previsto anche l’intervento del fisico Lorenzo Bianchi, che farà il punto sulla situazione attuale di Chernobyl, con una riflessione per trovare l’atteggiamento giusto per accogliere i piccoli ucraini. Poi ci sarà spazio per le straordinarie storie di accoglienza raccolte in tanti anni, con più di cinquemila minori ospitati sul territorio grazie ad Aubam. Come quella dello stesso presidente Antonio Tosi, detto “Pedela”, che insieme alla moglie per anni ha ospitato Nastya, una ragazzina ucraina ormai cresciuta: una storia che è stata anche trasposta in un fumetto (“La speranza nel futuro”, a cura di Gianluca Girelli e Nastasia Kirchmayr) che viene distribuito per invogliare altre famiglie ad affrontare questa esperienza.

busto aubam bambini chernobyl – MALPENSA24