Tornano a casa i bambini di Chernobyl ospitati a Busto. La cena con gli alpini

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BUSTO ARSIZIO – «È ormai un appuntamento tradizionale, da diversi anni il loro soggiorno in Italia si conclude con una cena da noi. Ce lo propose tempo fa l’amico Antonio Tosi, “Ül Pedela”: a noi fa piacere e, come lui ci ha detto, siamo la ciliegina sulla torta». Franco Montalto e il gruppo degli alpini di Busto Arsizio hanno accolto ieri sera, venerdì 12 luglio, nella loro sede a Villa Ottolini-Tosi i bambini di Chernobyl che, dopo aver passato in città le vacanze grazie ad Aubam, si apprestano a ripartire domenica 14.

Un bracciale con la bandiera italiana e quella ucraina

Come ha spiegato Montalto, «per l’occasione regaleremo loro un braccialetto di fili intrecciati, con i colori della nostra bandiera e la loro. Nel nostro piccolo, offriamo la nostra opera per questi ragazzi ormai giunti alla seconda generazione. Vogliamo dare una mano partecipando alle attività delle associazioni solidali: gli alpini ci sono sempre». Prima della cena si è tenuta la cerimonia dell’alzabandiera in cui sono stati eseguiti l’inno italiano e quello ucraino. Con i bambini erano presenti le famiglie che li hanno ospitati: tra loro Marco e Cristina, con cui la piccola Liza ha trascorso le vacanze a Casale Litta. «Si è ambientata bene, è stata un’esperienza positiva. Per noi è il primo anno: all’inizio ero un po’ restio, ma poi mi sono dovuto ricredere», ha raccontato Marco.

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Aquiloni e barchette con materiali riciclabili

I bambini provenienti da Chernobyl arrivano nei mesi estivi a Busto Arsizio grazie ad Aubam, associazione umanitaria di cui è presidente Tosi: il soggiorno italiano aiuta a di ridurre la quantità di cesio assorbito dai loro corpi. Tra i vari eventi organizzati per loro ha avuto grande successo il laboratorio a Somma Lombardo di “Radici nel Fiume”: «Si sono divertiti molto, con materiali riciclabili hanno costruito degli aquiloni e anche delle barchette, che poi hanno fatto navigare», ha ricordato Lucia.
Insieme alla visita al museo dell’Alfa Romeo, l’appuntamento di domenica 7 luglio è stato memorabile anche per Tosi: «Quello che sono riusciti a realizzare con oggetti da riciclare è stato pazzesco. Ora Chernobyl, grazie alla serie televisiva andata in onda su Sky Atlantic, è un tema tornato strettamente d’attualità. Spero che questo, insieme all’opera di Aubam, spinga altre famiglie ad aiutarci quando a dicembre inizieremo a organizzare il soggiorno estivo del 2020».

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bambini chernobyl busto alpini – MALPENSA24