Busto, le mire di Cainaiello anche sulla fornitura del gas. S’allarga l’inchiesta

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BUSTO ARSIZIO – Si allarga l’inchiesta Mensa dei poveri che lo scorso 7 maggio ha spazzato via come uno tsunami Forza Italia in Lombardia e ha portato all’arresto del plenipotenziario di Forza Italia in provincia di Varese Nino Caianiello considerato dagli inquirenti il “burattinaio” di un vasto sistema corruttivo a cavallo tra Milano e Varese.

Atem Varese 3 Sud nel mirino del Mullah

Tra gli obbiettivi preferiti dal sodalizio, stando agli inquirenti, ci sarebbero state aziende minucipalizzate e a partecipazione pubblica. Nell’ordine nell’inchiesta sono rientrate Prealpi Servizi, Accam, Alfa e la  società Tutela Ambientale Arno Rile TenoreAgli appetiti di Caianiello non sarebbe sfuggito nemmeno l’ambito societario per la fornitura di gas naturale dell’Atem (Ambiti territoriali minimi) Varese 3 Sud. La stazione appaltante è costituita da Busto Arsizio che coordina i lavori in complessivi 44 comuni lombardi. In un’annotazione di polizia giudiziaria arrivata all’attenzione dei pm si legge come dalle indagini sia «emersa un’ulteriore vicenda corruttiva in fase di attuazione, in favore delle società Erogasmet Spa, attuata da Gioacchino Caianiello detto “Nino”, attraverso l’ingerenza politica sui pubblici ufficiali non ancora identificati, incaricati dell’assegnazione del bando di gara per la fornitura del gas naturale, indetto dal Comune di Busto Arsizio ed inerente all’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’ambito territoriale Atem Varese 3 Sud, con scadenza 31 marzo 2019».  La scadenza della gara è poi stata posticipata di un anno.

Torna in campo anche Estro Ingegneria

Il tutto attuato mediante la presunta complicità di Mauro Tolbar (stretto collaboratore di Diego Sozzani, deputato novarese di Forza Italia) e di Alessandro Crescenti, «i quali si sono adoperati al fine di consentire la dazione di denaro da parte dei corruttori in favore dei corrotti, dazione che è stata bonificata sui conti correnti della Estro Ingegneria Srl di Milano». La gara «E’ stata predisposta e sottoscritta una proposta di incarico mediante la quale la Erogasmet Spa ha conferito mandato ad Alessandro Crescenti, legale rappresentante della società Estro Ingegneria Srl di Milano, di svolgere l’attività di reperimento della documentazione utile alla predisposizione dell’offerta di gara, con relativa emissione della falsa fattura (numero 5 del 29 maggio 2018), dell’importo di 25.376 euro, emessa dalla Estro e pagata in data 31 maggio 2018, tramite bonifico bancario disposto dalla Erogasmet Spa, documento attraverso il quale è stata formalmente giustificata la dazione di denaro», continua l’annotazione di servizio. Quella di Estro Ingegneria è realtà che compare molto spesso nelle pagine dell’ordinanza: è attraverso quella società, stando agli inquirenti e all’imprenditore gallaratese Pier Tonetti che l’ha confermato in sede di interrogatorio, che avrebbe dovuto essere stata filtrare la mazzetta da 50mila euro per la modifica alla variante al Pgt di Gallarate che avrebbe consentito lo spostamento di un supermercato Tigros nell’area di via Torino-via Cadore riconducibile a Tonetti stesso.

«E’ una trattativa che dovete risolvere voi»

Una dazione di denaro che per gli inquirenti è da considerarsi una vera e propria tangente pagata attraverso il “solito” sistema: «della falsa fattura (numero 5 del 29 maggio 2018), dell’importo di 25.376 euro, emessa dalla Estro e pagata in data 31 maggio 2018». Quei soldi, però, secondo gli inquirenti erano destinati al collaboratore di Diego Sozzani. Inequivocabile, per gli investigatori, è lo scambio di battute tra Tolbar e Caianiello: «“Cosa gli dobbiamo chiedere a questi qua?”, intendendo evidentemente la percentuale della mazzetta da pretendere dai rappresentanti della Erogasmet Spa. “…E quindi… e quindi erano concentrati su questo (Atem Varese 3 Sud), però loro adesso… io cosa… per andare al sodo, cioè cosa gli dobbiamo chiedere a questi qua?…” e Nino risponde che “è una trattativa che dovete fare voi. Capito?»

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