Busto, cambia il parroco a Redentore e Madonna Regina: arriva don Gaudenzio

A sinistra, don Tiziano Sangalli; a destra, don Gaudenzio Santambrogio

BUSTO ARSIZIO – Cambio della guardia nelle parrocchie del Redentore e di Madonna Regina: dopo solo due anni di permanenza, lascia don Tiziano Sangalli, che verrà sostituito dal nuovo parroco don Gaudenzio Santambrogio. Ha 48 anni e arriva dalla parrocchia di Sant’Ambrogio a Monza, la città dove è nato. Affiancherà il vicario don Sergio Perego. Il formale passaggio di consegne, come da prassi, avverrà a partire dal primo settembre.

L’avvicendamento

Lo ha annunciato in una lettera alle due comunità parrocchiali della periferia di Busto Arsizio il neo-Vicario episcopale della Diocesi di Milano, monsignor Luca Raimondi, comunicando ai fedeli che don Tiziano Sangalli, parroco del Redentore e di Madonna Regina da poco meno di due anni, lascerà le due parrocchie bustocche: l’Arcivescovo monsignor Mario Delpini gli ha affidato un delicato compito, quello di nuovo Cappellano del carcere di Bollate. Don Tiziano assumerà il nuovo incarico il primo settembre. Contestualmente, la guida spirituale della Diocesi ha nominato don Gaudenzio Santambrogio come nuovo parroco del Redentore e Madonna Regina.

Il nuovo parroco

Nato a Monza nel 1972, ordinato prete nel 1998, don Gaudenzio è attualmente vicario parrocchiale a Monza, nella parrocchia di Sant’Ambrogio della comunità pastorale San Francesco d’Assisi. Un ruolo che occupa da tre anni: in precedenza era stato coaudiutore per la pastorale giovanile a Verano Brianza, per nove anni. Nelle due parrocchie di Busto sperimenterà quindi per la prima volta l’esperienza alla guida di una parrocchia. Il Redentore e Madonna Regina invece si trovano a dover cambiare pastore dopo appena due anni dall’arrivo di don Tiziano Sangalli, che nell’estate del 2018 aveva preso il posto di don Attilio Anzivino, che invece era rimasto in carica per ben 10 anni (prima solo come parroco di Madonna Regina). Nella parrocchia che unisce due comunità rimarrà anche il vicario don Sergio Perego.

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