BUSTO ARSIZIO – Causa Coop versus Comune: rinviata al 16 settembre l’udienza in calendario per domani, martedì 5 maggio. Un rinvio assolutamente prevedibile vista l’emergenza sanitaria in corso. Tuttavia, se lo spostamento dell’udienza ad un periodo si spera più sicuro non stupisce, qualche novità sul fronte giudiziario è stata comunque registrata.
L’assicurazione ha eccepito sulla validità della copertura
A gennaio, 3 dei 5 attori in causa rappresentanti del Comune, tra cui il sindaco Emanuele Antonelli e l’allora vicesindaco Isabella Tovaglieri, oggi europarlamentare in quota Lega, avevano chiesto che anche la loro assicurazione fosse parte in causa. Il giudice del tribunale di Busto Nicola Cosentino, a inizio anno, aveva spostato l’udienza proprio per consentire che ciò avvenisse. E l’assicurazione si è di fatto costituita in giudizio. Dichiarando, pur sottolineando l’infondatezza del ricorso di Coop, il fatto di essere pronta a non risarcire il danno in caso venga riconosciuto il dolo. L’assicurazione ha inoltre eccepito sull’efficacia della copertura assicurativa reclamata dai convenuti chiedendo, quindi, di essere subito esclusa dalla causa.
Deciderà il giudice
Coop, che ha intentato causa, chiede un risarcimento superiore a 5 milioni di euro per i ritardi nell’apertura del supermercato di viale Duca D’Aosta, mettendo nero su bianco una serie di presunti episodi di ostruzionismo burocratico e istituzionale che, appunto, avrebbero rinviato con dolo nel tempo l’inaugurazione del nuovo esercizio commerciale. Creando il danno. Di qui la chiamata in causa della società assicurativa che, però, ha preso una posizione precisa. A questo punto il giudice potrebbe o dar ragione al Comune, oppure dar ragione a Coop rigettando l’eccezione dell’assicurazione che dovrà a quel punto saldare il dovuto, o, infine, dar ragione a Coop accogliendo l’eccezione della società assicurativa escludendola dalla causa oppure riconoscendo il dolo nel qual caso il danno eventuale sarebbe a carico dei convenuti.