BUSTO ARSIZIO – Correre per stare bene, correre per fare del bene. Su questo concetto 72 atleti hanno deciso di rispondere alla chiamata della Onlus Il Piccolo Principe e partecipare con 18 staffette alla Milano Relay Marathon. Una giornata di sport (in totale sono stati oltre tredicimila i partecipanti alla manifestazione meneghina) che ha colorato la capitale economica italiana con l’entusiasmo di poter tornare a divertirsi. L’associazione bustocca presieduta da Patrizia Corbo, che attende con ansia tre piccoli ucraini, ha potuto così raccogliere donazioni da utilizzare per i suoi progetti destinati ai suoi (non più) piccoli principi, i “graditi ospiti” over 18.
Partenza all’alba e ritrovo allo stand del Piccolo Principe al villaggio charity nel parco Montanelli, corsa a perdifiato per le vie di Milano con passaggi a Duomo, Scala, San Siro, Portello, City Life, Castello… e finale con brindisi ancora con Il Piccolo Principe. Una giornata speciale, per un fine speciale.
Parola e musica di Patrizia Corbo
“La città si è mossa, nonostante il freddo, la paura del covid, la tristezza delle notizie che giungono da lontano. Il mondo dei runner ha corso per la vita, per gli altri, per la competizione sana, per il bene comune, ed è stata festa. Il Piccolo Principe con i suoi cavalieri ha fatto la sua parte, uno stand addobbato come si conviene, carico di energia e di musica. Abbiamo cantato e ballato aspettando i nostri runner che finivano le staffette e che passavano per raccontare: avrebbero tutti corso altri venti chilometri tanta l’adrenalina che scorreva.
È stato emozionante ritrovarci nella cittadella delle Associazioni, ci si scambia emozioni e contatti, si partecipa insieme agli incontri, si conoscono storie e realtà belle. Sono passati tanti amici a trovarci, abbiamo fatto “campagna acquisti” per il prossimo anno quando correrà per noi anche qualcuno dei papà che hanno accolto i nostri bimbi in adozione nel corso dei nostri venti anni, un traguardo per noi importante come quello dell’arrivo della Maratona di Milano. Abbiamo sempre bisogno di voi e del vostro aiuto. Grazie ancora agli sponsor, a Emanuela Crippa, una vera tempesta nell’organizzazione, ai nostri corridori che con la nuova maglietta personalizzata erano i più belli sul percorso, a Bumbasina Run per la disponibilità e a quanti ancora si collegheranno alla Rete del Dono per aiutarci ancora nei nostri progetti”.
E non è ancora finita…
La raccolta fondi per questo progetto, difatti, non termina qui. Ancora per un mese sarà possibile per chiunque effettuare una donazione di qualsiasi importo cliccando direttamente su questo LINK.
La fotogallery
Al Piccolo Principe di Busto la Befana degli harleysti. A distanza, ma ravvicinata – MALPENSA24