Busto, chiuso per un mese il bar “Sempre pronto”: vendeva alcolici ai minorenni

BUSTO ARSIZIO – Vende alcolici ai minorenni: chiuso il bar Sempre Pronto. La sospensione dell’attività di piazza San Giovanni è stata disposta dalla polizia di Busto.

Bevande alcoliche ai minorenni

Dovrà rimanere chiuso per un mese il bar “Sempre Pronto” di piazza San Giovanni a Busto Arsizio. A far abbassare la serranda è stato il Commissario di Busto, che ha proposto la sospensione dell’attività. Il bar del centro vendeva sistematicamente bevande alcoliche a minorenni, spesso addirittura ragazzi e ragazze di età inferiore ai 16 anni.

A mettere in allarme i poliziotti è stata inizialmente una ragazzina, soccorsa da una volante che l’ha trovata in strada ubriaca e colta da malore. La minorenne ha spiegato di avere ordinato, pagato e consumato poco prima dei cocktails a base di alcol nel bar in questione, senza che nessuno del personale in servizio le facesse domande sulla sua età.

Dopo aver acquisito informazioni sull’esercizio pubblico e aver ricevuto conferme sulla abituale e disinvolta somministrazione di alcol a giovanissimi clienti, gli uomini del commissariato hanno effettuato un servizio in borghese, mescolandosi ai clienti, per verificare anche direttamente le segnalazioni ricevute. Hanno così potuto constatare che in poco tempo a cinque giovanissimi di età inferiore ai 16 anni, oltre che a minorenni di 16 e 17 anni, venivano serviti, senza alcun accertamento sulla loro età, alcolici a base di gin, rum e vodka. Somministrazioni che, oltre a costituire illeciti di natura penale e amministrativa tra l’altro replicati anche dopo le prime contestazioni dei poliziotti, rendono il locale oggettivamente pericoloso per l’ordine pubblico e per i clienti minorenni; questi, sotto l’effetto dell’alcol che ne insidia la salute, potrebbero più facilmente rendersi protagonisti di quei comportamenti pericolosi per sè e per gli altri che purtroppo caratterizzano la cosiddetta “mala movida”. 
Da qui, oltre alle denunce e alle contestazioni amministrative per i singoli illeciti riscontrati, la proposta del Commissariato e la decisione del Questore di sospendere l’attività del locale per 30 giorni.