Busto ci riprova: nuovo bando per l’ex pizzeria di via Sella confiscata alla mafia

BUSTO ARSIZIO – Secondo tentativo per dare una nuova vita all’ex pizzeria della mafia di via Quintino Sella. L’immobile, confiscato alla criminalità organizzata, avrebbe dovuto ospitare una ciclofficina, ma la concessione alla cooperativa che si era aggiudicata il primo bando per l’assegnazione dei locali è decaduta prima che si concretizzasse il progetto. Così Palazzo Gilardoni ci riprova: l’amministrazione comunale, su input dell’assessorato all’inclusione sociale guidato da Osvaldo Attolini, ha indetto un’apposita «selezione per la co-progettazione finalizzata al comodato d’uso gratuito di tre unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata site in via Quintino Sella 7 a Busto Arsizio», nel quartiere San Michele.

Una nuova chance

L’immobile è composto da un negozio, con vetrina fronte strada, e da due mini appartamenti al piano superiore. Più di due anni fa ormai, quando era ancora assessore ai servizi sociali Miriam Arabini, il Comune aveva siglato una convenzione con una cooperativa, per realizzare un’officina di riparazione di bicicletta che potesse offrire occasioni di lavoro per detenuti in semilibertà ed ex detenuti. La concessione del bene però è decaduta, così Palazzo Gilardoni deve ripartire da zero, per cercare una nuova strada per il riutilizzo dell’ex pizzeria di via Sella. Sul tema un anno fa era intervenuto anche il consigliere di Italia Viva Massimo Brugnone, con un’interrogazione.

Il bando-bis

L’avviso pubblico, per l’individuazione di soggetti del terzo settore con i quali attuare la co-progettazione, è stato affisso all’albo pretorio: il bando di manifestazione d’interesse scade il 15 febbraio 2021. Il Comune concederà in comodato d’uso gratuito per 15 anni i locali dell’ex pizzeria di via Sella «per finalità di natura prettamente sociale e rispondenti a recenti esigenze del territorio». Il gestore dovrà provvedere all’approntamento e messa a norma dei locali, mentre l’amministrazione comunale «si riserva di attuare, nell’ambito della co-progettazione, azioni di fundraising, di co-fundraising o di co-finanziamento per sostenere economicamente la realizzazione del progetto o la realizzazione della ristrutturazione».

Busto, nel negozio confiscato alla mafia di via Sella si aggiusteranno le biciclette

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