Busto, viabilità pericolosa. Cislaghi: “Prima la sicurezza, poi le grandi opere”

stelvio

BUSTO ARSIZIO – L’ultimo incidente è avvenuto alle 17.30 di ieri, mercoledì 26 giugno, su viale Republica all’incrocio con via Azzimonti. A terra un ragazzino di 14 anni: «E’ andata bene – spiega Mario Cislaghi, portavoce del rione di San Giuseppe che da anni insiste sulla pericolosità viabilistica del comparto – Si è fatto male, ma non in pericolo di vita». Per Cislaghi, però, la fortuna «Non basta – dice – Servono interventi mirati in una zona dove insistono tre delle principali e più trafficate arterie viabilistiche di Busto: viale Stelvio, viale Repubblica e vi Quintino Sella. Da anni segnaliamo caos, incroci pericolosi e alta velocità. In una zona che è stata teatro di incidenti gravi».

Prima la sicurezza quotidiana, poi le grandi opere

Su viale Stelvio «Parrebbe essersi aperto uno spiraglio: saranno posati, e lo speriamo davvero, due dissuasori di velocità. E’ stata anche fatta una valutazione degli incroci più pericolosi, ma a quanto pare non è sufficiente». Cislaghi parla chiaro: «Ho avuto un confronto con il sindaco Emanuele Antonelli – dice – Sono stato ascoltato ma a quanto pare il problema è sempre lo stesso: mancano i fondi». E qui, però. Cislaghi tira dritto: «Io questo lo capisco – spiega – So dei tagli ai contributi agli enti locali. Ma davanti a una situazione del genere non sarebbe meglio prima badare alla sicurezza, badare alle esigenze della vita quotidiana dei cittadini? E credo che avere strade sicure, e qui ci metto anche le buche pericolose che si contano in tutta la città, sia uno degli aspetti prima della quotidianità dei cittadini». Cislaghi conclude con un affondo: «Ben vengano grandi opere e grandi eventi. Ma soltanto dopo aver finanziato l’ordinario. Ribadisco, dopo aver garantito la sicurezza quotidiana dei cittadini. Ragionando così i soldi si trovano».

busto cislaghi viabilità pericolosa – MALPENSA24