BUSTO ARSIZIO – Sabato 30 novembre si rinnova l’appuntamento con la Colletta Alimentare anche a Busto: in campo 250 volontari con la pettorina gialla, che presidieranno 18 supermercati della città per raccogliere la spesa da donare ai più poveri. Lo scorso anno furono messe assieme ben 14 tonnellate di cibo nel corso della giornata. «Quello che raccogliamo basta per coprire le richieste del territorio per circa tre mesi» rivela Dario Mazzucchelli, responsabile di zona del Banco Alimentare, che organizza l’iniziativa a livello nazionale.
L’iniziativa
La giornata nazionale della Colletta Alimentare è giunta alla 22esima edizione. Coinvolge in tutta Italia 150mila volontari e oltre 5 milioni di persone che donano una parte della spesa a chi ha bisogno. A Busto Arsizio sabato 30 novembre sono attesi 250 volontari, tra cui anche molti studenti (sul sito della Colletta Alimentare ci si può offrire volontari) che metteranno a disposizione il loro tempo per questa iniziativa: sono 18 i supermercati di diversi marchi (Carrefour, Coop, DPiù, Eurospin, LD, Lidl, Penny, Salvarisparmio, Sigma, Simply, Tigros e Unes), quasi tutti quelli presenti in città, che hanno aderito all’invito del Banco Alimentare. A questi si aggiungono le catene, come Esselunga e Auchan, che consentono di donare la spesa anche online. Il Banco chiede di donare alimenti a lunga conservazione, come riso, sughi e pelati, tonno in scatola, legumi, olio d’oliva e biscotti, oltre agli alimenti per l’infanzia, quelli di cui c’è più necessità perché hanno minori eccedenze sul mercato. La stessa rete raccoglie già cibi cotti, pane, frutta e verdura attraverso il progetto Siticibo.
Dove va il cibo raccolto
Il cibo raccolto nel corso della giornata viene inscatolato, pesato e stoccato in magazzino, per essere poi distribuito in base alle esigenze, tramite la rete del Banco Alimentare Lombardia, ai vari enti caritatevoli convenzionati. Nel 2018 furono raccolti 14.148 chilogrammi di alimenti, nei 18 supermercati aderenti. «Il cibo che raccogliamo con la Colletta copre le esigenze del territorio per tre mesi circa – fa notare il responsabile di zona del Banco Alimentare Dario Mazzucchelli – la generosità ogni anno è stabile, l’unica differenza rispetto a qualche anno fa è che con le aperture domenicali dei supermercati al sabato c’è un po’ meno gente». In giro per i supermercati ha assicurato la sua presenza l’assessore all’inclusione sociale Osvaldo Attolini, che con l’amministrazione comunale sostiene e promuove l’iniziativa: «È una catena di solidarietà virtuosa che risponde a un bisogno concreto della nostra città. Proponiamo a tutti di partecipare alla Colletta, anche un contributo minimo è importante. Anche come volontari, è un gesto educativo importante soprattutto per i ragazzi, per far sì che si accorgano che esistono situazioni di povertà anche nella nostra Busto».