BUSTO ARSIZIO – Suora abusò della giovane educatrice: confermata anche in Cassazione la condanna a tre anni e sei mesi già pronunciata dai precedenti due gradi di giudizio. Rigettati tutti i ricorsi: parti civili, difesa e procura generale. E’ finita: la condanna è definitiva. Ciascuna delle parti dovrà sostenere le spese processuali.
Resta l’accusa di violenza sessuale
La sentenza di terzo grado è arrivata nella mattinata di oggi, venerdì 20 dicembre. La vicenda ha fatto scalpore a livello nazionale. Eva Sacconago, giovane bustocca, si uccise nel giugno 2011, nei diari della giovane educatrice i famigliari trovarono i racconti dell’ossessione che l’allora suora Mariangela Farè (nella foto) aveva per lei e degli abusi sessuali, uno l’episodio certo che ha portato alla condanna della religiosa, che la ragazza subì. E’ stata una guerra di perizie e contro perizie. In primo grado caddero le accuse di stalking e violenza privata a carico della suora. Ma rimase, e da qui la condanna, l’accusa di violenza sessuale nei confronti della giovane educatrice. La sentenza della Cassazione chiude la vicenda definitivamente.