Fumetto delle polemiche a Busto: “Razzismo, ma dove?”. Antonelli contro Brugnone

BUSTO ARSIZIO – «Dicono che sono un razzista perché ho scritto un fumetto in cui l’uomo di colore è la vittima. Poi mi dicono che dovrei morire impiccato, mandandomi le foto di piazzale Loreto». Respinge così le polemiche sulla serata a Comunità Giovanile Francesco Borgonovo, vicedirettore del quotidiano “La Verità” e autore di “Adam”, il fumetto sull’immigrazione ispirato alla vicenda di Kabobo, il ghanese che nel 2013 a Milano massacrò senza motivo tre passanti a picconate. In sala c’era anche il sindaco Emanuele Antonelli, che ha ripercorso la vicenda bustocca del Cas di via dei Mille: «Lì i migranti erano le vittime. Di italiani che ci guadagnavano e che si sono arricchiti». In prima fila anche il capogruppo della Lega Ivo Azzimonti e il coordinatore di Fratelli d’Italia Checco Lattuada.

Il fumetto Adam

Nessun «libro vicino a Casapound», ma una serata a parlare di immigrazione in un modo non politicamente corretto. «Si è parlato per un mese di qualcosa che nessuno ha visto né letto, ma che è stato giudicato solo da una copertina – spiega Borgonovo a proposito del suo fumetto, edito da Ferrogallico – in “Adam” c’è dentro una visione dell’immigrazione. Che non è solo un problema di decoro urbano, come l’ha visto il centrodestra per anni. C’è un problema di sfruttamento, un sistema che non va bene perché importa quello che Marx chiamava un “esercito industriale di riserva” che abbassa i salari. Il razzismo non c’entra». Sulle polemiche Matteo Sabba, già presidente dell’associazione di vicolo Carpi, precisa: «Comunità Giovanile è un mondo aperto, il nostro motto è “saltare gli steccati”, ma abbastanza sovranista – sottolinea – ma è qui che abbiamo imparato ad amare le razze. Noi non riusciamo ad esprimere odio, tanto che qui si cucina tre volte a settimana per i senzatetto e si riunisce regolarmente una comunità di stranieri. In Comunità c’è ospitalità per chiunque sia pronto al confronto. Io il rischio razzismo sinceramente non lo vedo, mentre vedo chiaramente molti altri rischi». Per poi ricordare a Borgonovo che «siamo noi di Busto Grande ad aver eletto il primo consigliere comunale di colore», Paolo Efrem.

busto comunità giovanile Antonelli adam

Il sindaco Antonelli contro “Massimo impegno”

Sulla polemica è tornato anche il sindaco Emanuele Antonelli, al contrattacco contro il consigliere di Italia Viva Massimo Brugnone che aveva criticato la sua presenza annunciata alla presentazione di “Adam”: «Mi ha accusato di non essere andato alla riunione dei sindaci con la Segre, ma “Massimo Impegno” (si riferisce a Brugnone, ndr) è sfortunatissimo, ci mette tanto impegno a sbagliare e ci azzecca sempre, perché ha tirato fuori questa polemica nel giorno in cui avevamo invitato proprio Liliana Segre per commemorare Angioletto Castiglioni. E loro a quelle commemorazioni non ci sono mai. Ma io li capisco, devono dire la loro scemenza una volta ogni tanto, altrimenti la gente non saprebbe che esistono. La miglior risposta è il lavoro, il tempo e la passione che ci metto nel fare il sindaco». Antonelli è stato anche chiamato a raccontare l’esperienza del Centro di accoglienza straordinaria di via dei Mille gestito dalla cooperativa KB: «La parte più bella di quel sistema erano i migranti, che erano le vittime: vivevano ammassati in modo indegno e scendevano in piazza per chiedere di mangiare. Chi gestiva quel palazzo ci ha guadagnato e si è arricchito e adesso fa la bella vita in Thailandia».

busto comunità giovanile adam antonelli – MALPENSA24