BUSTO ARSIZIO – Massimo Brugnone ha sciolto la riserva: entra ufficialmente a far parte di Italia Viva, il nuovo movimento fondato da Matteo Renzi. A Busto lascerà il gruppo consiliare del PD per entrare nel Misto.
Scelta nell’aria
La scelta era nell’aria, anche perché Brugnone è stato da sempre legato all’area renziana del partito sin dal suo ingresso nei “dem”, dopo gli anni dell’impegno studentesco nell’attivismo antimafia con Ammazzateci Tutti. L’ufficializzazione del passaggio a Italia Viva arriva dopo la partecipazione alla kermesse fiorentina della Leopolda, insieme ad altri esponenti ex PD della provincia di Varese, come Giuseppe Licata, Giacomo Buonanno, Giuseppe Pullara e Stefano Dozio, oltre alla deputata Maria Chiara Gadda, già uscita dal partito guidato da Nicola Zingaretti nelle scorse settimane.
La spiegazione
«Non nascondo che l’ultimo anno all’interno del Partito Democratico mi è preso un vero e proprio sconforto politico – scrive Massimo Brugnone nel post su Facebook e nella mail ai suoi sostenitori in cui ha comunicato la sua scelta di campo – per questo sono voluto andare a Firenze e vedere con i miei occhi da vicino la nascita di Italia Viva. Avevo già comunicato alla Direzione del PD che ne sarei uscito». Ma dalla Leopolda, il consigliere comunale bustocco torna con «quella concretezza» che si aspettava di trovare. E afferma: «Italia Viva significa avere finalmente la possibilità di costruire sul nostro territorio un partito davvero riformista. Un partito dove se un ragazzo vuole venire e portare avanti le sue idee, non gli si chiude la saracinesca, ma si va fuori a prenderlo. Lo si rende protagonista. Un partito dove non si passa il tempo a discutere chi ricopre quale posizione, ma di quale proposta vuoi portare per migliorare il paese. Dove si è liberi di agire». E ancora: «Italia Viva, anche sul nostro territorio, può e deve essere una casa che accoglie chi una casa non l’ha mai trovata. Un soggetto serio, chiamato a portare avanti uno sviluppo sostenibile. Uno sviluppo ambientale, sociale e anche economico. Uno sviluppo economico fondato sul lavoro e sull’istruzione dei nostri ragazzi». Insomma, la scelta è fatta e la sfida è aperta. Non senza un appello a 360 gradi «metterci in gioco tutti insieme», ciascuno con la propria «esperienza e professionalità» per contribuire alla crescita del movimento.
Cosa succede a Busto
Il PD di Busto Arsizio perde il suo “mister preferenza” delle elezioni 2016, ma anche un iscritto al gruppo consiliare, che passerà così da 4 a 3 membri (rimangono Valerio Mariani, Valentina Verga e Cinzia Berutti). Massimo Brugnone invece traslocherà nel gruppo misto, dove trova l’ex capolista della Lista Antonelli Diego Cornacchia e la rappresentante di Fratelli d’Italia Mariangela Buttiglieri (ex Forza Italia). «Comunicherò nei prossimi giorni alla conferenza dei Capigruppo e al Presidente del Consiglio comunale il mio passaggio al gruppo misto» rivela il giovane consigliere ex PD.