BUSTO ARSIZIO – Ora è ufficiale: Davide Cagnoni ha conquistato il titolo K1 Rules 77 kg ai campionati del mondo Wfc 2019 che si sono svolti lo scorso 9 e 10 novembre a Bussero (Milano). L’atleta della Combat Soul Asd di Busto Arsizio ha dovuto attendere più di un mese, il tempo necessario per la commissione di visionare le riprese del match e invertire il verdetto decretato al termine dell’extra round.
Il verdetto della commissione
Cagnoni ha sfidato sul ring il francese Adam Mohamed. Un match avvincente e combattuto, ma comunque dominato dal portacolori della Combat Soul. Per questo motivo il maestro Salvatore Indica ha inoltrato formale ricorso e la commissione preposta si è espressa riconoscendo la superiorità di Cagnoni nell’extra round, quando «ha messo a segno più colpi, migliori combinazioni e tecniche più efficaci». La decisione della Wfc è pervenuta l’altra sera alla palestra di via Miani a Busto Arsizio, facendo esplodere la festa condivisa con tutto il gruppo agonisti e i preparatori atletici Bruno Cenedese e Michela Lualdi.
Torna sul ring Condorelli
Lontano dal ring da dieci anni, ha partecipato ai campionati del mondo Wfc anche Antonino Condorelli, sfidando per il titolo mondiale K1 Rules 90 kg l’atleta africano Mike Kena. La differenza di altezza (1,90m lo sfidante contro 1,73m) ha messo subito a durissima prova l’allievo di Indica che, al termine di tre round estenuanti, ha perso ai punti la cintura di campione pur controllando l’avversario fino al’ultimo e sferrando una serie di colpi interessanti sotto il profilo tecnico ma insufficienti a mandare a tappeto l’avversario.
