BUSTO ARSIZIO – Un titolo italiano e l’ennesimo primato europeo. La delegazione della Combat Soul Asd di Busto Arsizio torna a casa con due cinture dai campionati organizzati in provincia di Milano dalla Wfc (World fighters corporation).
Ancora Perrone
Non sembra avere freni l’avanzata di Flavio Perrone che, dopo il successo dello scorso marzo, conquista un nuovo titolo. Questa volta si aggiudica il primato italiano di K1 tre ginocchiate in classe B (semiprofessionisti) per la categoria 72 chilogrammi, battendo sul ring Danilo Campanelli. L’atleta salentino, ma trapiantato a Busto Arsizio, lo ha sfinito con una serie infinita di ginocchiate. Torna al successo anche il sommese Irish Zardini. Il suo sfidante, Stepan Gencur, arrivava dalla Repubblica Ceca. Ma è stato un viaggio inutile. Al secondo round è stato squalificato per una pericolosa quanto proibita ginocchiata all’occhio dell’avversario. Zardini ha dunque vinto prima del gong il titolo europeo classe C, categoria 81 chilogrammi, di muay thai full rule.
I sette guerrieri
Al vertice della Combat Soul c’è Salvatore Indica, vera e propria istituzione della Muay thai nel Basso Varesotto con ormai trent’anni di esperienza negli sport da combattimento. Insieme ai preparatori atletici Bruno Cenedese e Michela Lualdi si è presentato all’appuntamento dei campionati Wfc con una squadra composta da sette elementi. Oltre a Perrone e Zardini, sono saliti sul ring Filippo Martins, Diego Tavolaro, Loris Pappalardo, Pietro Uberti e Vicenzo Iorio. Per molti di loro era la prima esperienza agonistica e hanno pagato l’inesperienza perdendo l’incontro ai punti.
