Busto, contro gli allagamenti una “vasca volano” e allarmi potenziati nei sottopassi

BUSTO ARSIZIO – C’è un’alternativa più rapida e molto meno costosa per superare il problema della curva a 90 gradi del collettore fognario che provoca gli allagamenti dei sottopassi della stazione di Busto (Tasso e XX Settembre). Alfa, il gestore provinciale del ciclo idrico integrato, ipotizza di realizzare una “vasca volano” in zona Malpensafiere, un’opera da circa 2,9 milioni di euro, invece dei 15-20 milioni necessari per rimediare al problema del tracciato del collettore. Nel frattempo, su input del sindaco Emanuele Antonelli, la stessa Alfa provvederà a «mettere mano agli impianti di allarme» dei sottopassi di via Tasso e via XX Settembre e ad una «radicale pulizia dei tombini della zona».

«Intervenire subito»

«I continui allagamenti non sono responsabilità del Comune di Busto Arsizio, che, anzi, patisce le conseguenze di un problema infrastrutturale che sta a monte della città» ribadisce il sindaco Emanuele Antonelli, che ha convocato un tavolo con tutti gli organismi coinvolti, all’indomani della bomba d’acqua che ha riportato il problema al centro del dibattito cittadino. «Sono completamente solidale con coloro che hanno rischiato la propria incolumità – afferma il primo cittadino – è stato un evento meteorico certamente anomalo e molto intenso, ma ciò non giustifica che nel 2021 si debba assistere a scene di salvataggio con i gommoni e con le forze dell’ordine impegnate a trarre in salvo anziani e bambini». Insomma, è ora di agire. E in fretta.

La curva a 90 gradi

La causa dell’allagamento del sottopassaggio di via Tasso e di alcune strade adiacenti risiede in un problema strutturale del collettore intercomunale che recapita i reflui fognari al depuratore di Sant’Antonino Ticino, come relazionato da Alfa, la società che da pochi mesi ha preso in carico la gestione del sistema fognario dalla società Arno Rile Tenore. Il tracciato del collettore in arrivo da Cassano Magnago infatti, all’incirca proprio all’altezza di via Tasso (vedi immagine sopra) disegna una curva di 90° e, poco oltre, il diametro della sua tubazione si riduce. Sarebbe quindi il «rallentamento nello scorrimento del flusso» la causa degli allagamenti. La vera soluzione del problema prevederebbe la modifica dell’attuale tracciato del collettore e l’adeguamento del diametro delle tubazioni. Ma ci vorrebbero «oltre 20 milioni di euro», come fa notare il sindaco Antonelli.

Il progetto della “vasca volano”

Una possibile alternativa, individuata dai tecnici di Alfa Srl, è la costruzione di una vasca volano dalla capacità di 4000 metri cubi nella zona di Malpensa Fiere, che permetterebbe di alleggerire, sempre nel caso di precipitazioni particolarmente intense, la portata del collettore in arrivo da Cassano Magnago. Quest’opera avrebbe tempi di realizzazione e costi (2,9 milioni di euro) decisamente più contenuti rispetto alle decine di milioni di euro che occorrerebbero per il rifacimento del tracciato del collettore. Nel frattempo, verrà potenziato il sistema di emergenza anti-allagamenti già esistente: si basa su sensori che attivano da remoto un semaforo rosso all’ingresso del sottopasso di via Tasso e mobilitano le squadre di pronto intervento e prevede anche un monitoraggio costante delle portate in arrivo nel collettore.

Sottopassi allagati a Busto: «Problema strutturale, 15-20 milioni per risolverlo»

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