Busto, Coop Burattana lancia una raccolta fondi per Naturalia e i suoi ragazzi speciali

BUSTO ARSIZIO – Costi di gestione alle stelle, arriva una raccolta fondi online per sostenere l’avventura di Naturalia, il progetto di filiera agroalimentare avviato due anni fa dalla cooperativa Cascina Burattana che impiega ragazze e ragazzi affetti da sindrome di Down, tra i campi e la bottega aperta in via XI Febbraio a Sacconago. Prima la pandemia, ora l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime: fattori che hanno messo a dura prova l’ambizioso progetto per l’inserimento lavorativo dei ragazzi “speciali”.

Sostenibilità a rischio

«I costi cresciuti vertiginosamente – rivela Matteo Di Mattei, presidente della Cooperativa Sociale Agricola Cascina Burattana di Busto Arsizio – minano fortemente la sostenibilità del progetto e delle posizioni lavorative dei ragazzi e del personale che, giornalmente, al loro fianco, lavora ed insegna loro a lavorare». Ecco perché la Cooperativa ha deciso di provare la carta GoFundMe, la piattaforma di crowdfunding dove raccogliere donazioni per sostenere Naturalia. «I fondi raccolti – spiega Di Mattei – verranno impiegati nella gestione quotidiana dei costi dell’attività: salari, affitto, utenze e costi gestionali». Per ora sono stati raccolti 710 euro su un obiettivo di 30mila.

«Per i ragazzi»

Le ragazze e i ragazzi affetti da sindrome di Down vengono impiegati in campo, per la produzione orticola, ma anche nella logistica, per la gestione degli ordini e delle consegne, e nella vendita diretta, nel negozio di prodotti naturali e sfusi avviato qualche mese fa. «Tutto questo perché possano apprendere un mestiere e, attraverso l’inserimento nei passaggi della filiera, diventare attori consapevoli e competenti del loro futuro lavorativo» sottolinea il presidente della cooperativa Burattana. L’appello è a non cancellare questo sogno, e le opportunità per i ragazzi.

IL LINK ALLA RACCOLTA FONDI

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