Busto dà l’ultimo saluto a Walter Fazio, uomo delle istituzioni

busto fazio istituzioni

BUSTO ARSIZIO – Sull’attenti. Gli agenti di polizia e quelli della polizia locale hanno salutato così l’ingresso del feretro di Walter Fazio nella chiesa di San Michele, già colma di gente ben prima che iniziasse la celebrazione del funerale  del “poliziotto gentile”, vice questore a Busto Arsizio a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, poi questore a Pistoia e, infine, Ispettore generale per il ministero dell’Interno. Fazio, siciliano d’origine, come testimoniato anche da una sciarpa rosanero del Palermo calcio adagiata sulla bara, deceduto mercoledì notte, aveva scelto Busto come città d’azione. Città che oggi non ha fatto mancare, con la presenza di moltissimi cittadini e personalità, la propria riconoscenza e il proprio ringraziamento nei confronti di un uomo che è anche stato anche assessore alla Sicurezza, voluto dall’allora sindaco Gigi Farioli.

Il saluto delle figlie

busto fazio istituzioniE’ stata Valeria, la figlia minore, quella che tra le tre assomigliava di più a Fazio e che lui era solito chiamare, proprio per questa somiglianza “Walter ego”, a esprimere l’amore e il forte legame che univa tutta la famiglia composta dalla moglie Giovanna dalle figlie Manuela, Marina e Valeria e dai nipoti. «Tocca me, papà dirti queste parole e so che con il tuo carattere schivo, forse ora ti starai schermendo sistemandoti il nodo della cravatta com’eri solito fare. Ci hai lasciato una grande testimonianza di fede e di vita e tutto questo ci rimarrà per sempre. Credo che alle tante persone presenti oggi hai lasciato qualcosa e ognuno di loro ti ricorderà per il tuo stile, la tua gentilezza, il tuo lavoro che per te è sempre stata una vocazione. Umiltà e sensibilità hanno fatto di te un poeta e un chitarrista d’eccezione. Papà ricordati sempre di noi, perché noi saremo sempre con te e tu con noi».

Le parole di don Giorgio

Il funerale è stato celebrato da don Giorgio Fantoni, il quale nell’omelia ha ricordato come, nella sua semplicità, Walter Fazio abbia saputo essere esempio di vita e di fede, dimostrando così la sua nobile statura d’animo. «Ci ha regalato tantissime cose durante la sua vita – ha ricordato don Giorgio – Walter è stato un uomo di ampie vedute, nella fede come nel lavoro e nella vita quotidiana. E’ stato un marito, un padre di famiglia, un servitore dello Stato, un uomo con un forte senso e rispetto delle istituzioni, una persona che ha sempre misurato i toni e le parole. Oggi sono tanti i ricordi che ognuno di noi ha condiviso con Walter e che ora conserveremo nei nostri cuori e ci accompagneranno nella vita quotidiana».

«Busto oggi ti saluta»

«Walter, ha dato tanto alla città e oggi Busto ti saluta». Con queste parole, il sindaco Emanuele Antonelli ha chiuso il suo saluto. E, infatti, erano tantissimi i bustocchi, e non, venuti a testimoniare il proprio affetto a Fazio. C’erano il vice questore di Busto Franco Novati e il questore di Varese Giovanni Pepè, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Busto Arsizio Marco D’Aleo, il comandante della Polizia Locale Claudio Vegetti, l’assessore regionale Raffaele Cattaneo, la senatrice Erica D’Adda, il presidente del consiglio comunale Valerio Mariani, l’ex sindaco Farioli, gli assessori di Busto Isabella Tovaglieri, Massimo Rogora e Alessandro Chiesa, l’ex presidente di Ascom Romeo Mazzuchelli e poi tanti amici, conoscenti, consiglieri e rappresentanti delle associazioni dei carabinieri e della polizia e i Lions. Tutti riuniti nella chiesa di San Michele per testimoniare la loro stima nei confronti di «un uomo nobile, servitore della patria, dello Stato e della città. Una persona – ha continuato il sindaco – capace di non alzare mai i toni e di esprimere sempre il proprio punto di vista rispettando quello degli altri. Ci mancherai Walter, a tutti noi mancherà l’amico sul quale sapevamo di poter contare sempre».

busto fazio istituzioni-MALPENSA24