Di Maio non convince Fedex. Prosegue la mobilitazione per evitare i licenziamenti

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MALPENSA – Licenziamenti Fedex, scende in campo anche Luigi di Maio, ma al momento nemmeno l’intervento del neo ministro del Lavoro riesce a fermare il clamoroso piano di dismissione del colosso delle spedizioni. In Italia rischiano in 361, soltanto a Malpensa 35. In gioco c’è il loro posto di lavoro o, come contropartita definita «inaccettabile» dai sindacati, il trasferimento per metà degli esuberi in cooperative, naturalmente con condizioni peggiorative. Un film purtroppo già visto a Malpensa, sia nella logistica sia con Avis Autonoleggio.

L’incontro con Di Maio

Prima dell’incontro tecnico al Mise, una delegazione composta da dieci lavoratori Fedex ha parlato oggi giovedì 7 giugno con il ministro Di Maio illustrando i contorni distorti di una procedura di licenziamento di un’azienda tutt’altro che in crisi. «Cercheremo di essere il più possibile presenti», ha spiegato Di Maio al termine. «Nella vertenza siamo al secondo tavolo ed è ovvio che più la trattativa procede lontano dai riflettori più è possibile arrivare a un obiettivo. Il mio interesse è premiare tutte le professionalità all’interno dell’azienda dando ascolto e allo stesso tempo tutelando la legalità nella logistica, dove sta accadendo di tutto. Fedex ha sempre garantito qualità, la fusione con Tnt sta creando dei disorientamenti, io ho incontrato i lavoratori e non sono persone che stanno andando contro l’azienda. Hanno a cuore l’azienda. Il diritto al lavoro è un principio costituzionale, cercheremo di assicurarlo, ma come vero lavoro».

Contropartite insufficienti

Nonostante l’intervento di Di Maio, al tavolo della trattativa non sono stati fatti passi in avanti. Il funzionario del ministero ha  chiesto invano all’azienda di rivedere la propria posizione, cambiando la linea strategica impostata e andando così incontro alle richieste del sindacato. Fit Cisl, Filt Cgil e Uiltrasporti hanno dunque dichiarato che la mobilitazione proseguirà. Dopo i tre giorni di sciopero con un adesione prossima al 100 per cento, torneranno dunque presto a sventolare le bandiere dei sindacati davanti all’hangar Fedex della Cargo city di Malpensa.

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