BUSTO ARSIZIO – «Per raccontare Umberto Boccioni spesso ho usato le sue stesse parole o quelle di chi l’ha conosciuto, in modo da restituire il senso più profondo dell’uomo e dell’artista». Rachele Ferrario, storica e critica d’arte, ha ricostruito in un libro “Boccioni, vita di un sovversivo” la storia burrascosa, e per molti aspetti poco nota, del grande artista capofila del Futurismo; mercoledì 22 marzo presenterà alle l’opera 21 all’Ite Tosi nell’ambito delle serata che la scuola di Busto dedica all’arte e alla cultura.
Mondo onirico e visione sovversiva
L’incontro, che sarà moderato da Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera, è stato organizzato in collaborazione con la galleria Boragno: «Un prezioso momento di crescita culturale rivolto a tutta la cittadinanza: l’arte rappresenta da sempre quel mondo onirico capace di farci sognare, di trasportarci in mondi diversi e paralleli, di regalarci un momento di pace dai travagli del mondo. Insieme a Rachele Ferrario avremo l’occasione di viaggiare nel tempo e nello spazio, attraverso Boccioni e la sua visione sovversiva della vita». La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione al link https://bit.ly/3FmVh68.