Nasce a Busto il gioco in scatola ispirato agli Atti degli Apostoli

busto gioco scatola atti 01

BUSTO ARSIZIO – «Il titolo è ambivalente, come se fosse una specie di quiz biblico: richiama il libro degli Atti degli Apostoli, che però è composto da ventotto capitoli. Il ventinovesimo sta quindi a simboleggiare l’inizio della Chiesa, e che noi dobbiamo continuare la sua opera». A raccontare “Atti29 – Il gioco che conquista le città”, nuovo passatempo ludico che unisce strategia e domande sulla Bibbia, è Maurizio Gioco: responsabile giovani, intercessione, media e leadership per la comunità pentecostale Sabaoth di Busto, ha ideato il progetto in seguito a una visita al museo della riforma protestante di Ginevra.

busto gioco scatola atti 02

Unire strade e costruire chiese

«La sfida è costruire una città, conquistandola simbolicamente con l’amore di Dio: si basa su 60 carte, con 6 quiz biblici su ciascuna, legate a tessere esagonali da estrarre da un sacchetto», ha spiegato Gioco. «Ogni risposta corretta permette di posizionare una tessera esponendola dal lato verde, che ha varie strade per formare una mappa. E di ricevere una tessera famiglia: se accumulate in un certo numero consentiranno di innalzare una chiesa. È anche possibile non edificare e scegliere invece uno dei cinque ministeri (dottore, pastore, evangelista, profeta o apostolo) che, con le agevolazioni che danno, permette anche ai non addetti ai lavori di giocare ad armi pari. Vince chi fa più punti con chiese e collegamenti fra strade: è sì richiesta una conoscenza della Bibbia, ma la strategia non è da meno. La posizione in cui viene collocata una casella può infatti bloccare quella dell’avversario».

busto gioco scatola atti 03

Torneo e competizioni online

«La pubblicazione di Atti29 è prevista a dicembre; al momento ne esistono tre copie, realizzate a mano, per la presentazione, ed è attivo God Loves My City, il sito dedicato», ha annunciato Gioco. «Intanto, per trascorrere il tempo durante l’emergenza Covid-19, sono state lanciate alcune challenge su Skype. È inoltre in preparazione un torneo, che coinvolgerà le principali comunità pentecostali, e vedrà le gare divise in tre circuiti: oltre a quello del gioco a casa, ce ne sarà uno relativo alle chiese e competizioni in varie città». A dare inizio a tutto è stato il museo della riforma protestante di Ginevra: «L’ho visitato insieme Roselen Boerner Faccio, nostro pastore fondatore, e Rodrigo Message Farinelli, pastore della Sabaoth Church di Busto. Mentre ero lì mi sono accorto che vi era conservato un antico gioco dell’oca, dal quale è poi nata l’idea. Su ognuna delle caselle era raffigurato un evento della Bibbia: chi riusciva a raccontarlo poteva procedere, altrimenti doveva tornare indietro. Era un modo per conoscere i testi sacri, che all’epoca erano in latino».

busto gioco scatola atti 04

busto gioco scatola atti – MALPENSA24