Libri e autori, a Busto riprendono i “Giovedì d’argento” in biblioteca

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BUSTO ARSIZIO – Alla biblioteca civica di Busto Arsizio da domani, 2 settembre, riprenderanno gli appuntamenti settimanali con  i “Giovedì d’argento” organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con Bustolibri e le case editrici Albaccara e XY.IT: alle 17 alla Sala Monaco il pubblico potrà confrontarsi gli autori Carmelo Occhipinti e Lila Madrigali rispettivamente sui libri “Parola di bersagliere”, la cui lettura introduttiva si è svolta giovedì 5 agosto, e “Settedì – Lettere infrasettimanali ad uno psicanalista”, presentato giovedì 12.

Una guerra nella guerra

Vincenzo Occhipinti, padre di Carmelo, aveva appena ventuno anni quando andò al fronte. Nel suo pensiero il conflitto mondiale si configurò come un uragano che doveva attraversare. Una guerra nella guerra, lo sforzo di rimanere fedeli al proprio Paese e ai propri principi, cercando di far salva la propria vita e quella di amici e nemici.
“Parola di Bersagliere” non è un automatismo o un modo di dire; è la dichiarazione di chi si assume le proprie responsabilità, attestando con semplicità la propria onestà nello scrivere, nel pensare e nell’azione. Il libro così intitolato è un diario, quasi una confessione, tramite cui l’autore, con una prosa genuina, immediata ed efficace, ricorda la sua vita militare: un documento libero da ogni ideologia, sulla barbarie e stupidità di ogni guerra.

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Un viaggio di profonda sincerità

Lila Madrigali sa che il proprio malessere nasconde una soluzione a portata di mano: si rivolge a uno psicoanalista e sente rifiorire in se stessa la prospettiva della soddisfazione. Costretta ad affrontare un impegnativo intervento chirurgico, deve sospendere gli incontri, ma prosegue il lavoro iniziato. Affida le sue riflessioni a lettere indirizzate al Doc: uno sfogo personale, immediato e risolutivo col quale esamina le difficili relazioni umane, lo spettro della solitudine, i nodi che tengono avviluppato il suo pensiero e i ricordi.
In “Settedì” pagina dopo pagina valorizza i pensieri rifiutati, se ne riappropria, si stacca di dosso le etichette e giudica gli altri per ciò che le hanno detto e fatto: nella vita ha subito traumi di inaudita violenza. Disinvolta e semplice si offre ai lettori, svela le sue profonde paure e traccia un cammino che, a partire dai disturbi, li conduce in un viaggio affascinante verso Psiche.

A Busto i “Giovedì d’argento” vanno in vacanza. Ma da settembre torna la lettura

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