Busto, il Comune ai supermercati: «Regole e controlli per evitare assembramenti»

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Immagine di repertorio

BUSTO ARSIZIO – Pasqua in lockdown, appello dell’amministrazione comunale ai supermercati: «Rispetto delle regole e controlli». Si temono assembramenti per gli acquisti del weekend in vista delle festività pasquali. «Ragionevole prevedere un consistente aumento di presenze nei supermercati fino a sabato (3 aprile) – fa notare la vicesindaco e assessore allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli – regolamentare i flussi e vigilare sul rispetto delle norme Covid è di particolare importanza». Accessi scaglionati, misurazione della temperatura all’ingresso (anche se non obbligatoria), disinfezione delle mani e informazioni sul distanziamento: queste le raccomandazioni di Palazzo Gilardoni alle attività aperte.

Rischio assembramenti

Si avvicina la Pasqua, la seconda che la città vivrà in lockdown dall’inizio della pandemia, e con la zona rossa che limita gli spostamenti è prevedibile «un aumento del flusso di clientela nei supermercati della città, con conseguente aumento del rischio di assembramenti o di comportamenti poco prudenti». Lo fa notare l’amministrazione comunale, che ha scritto ai responsabili dei supermercati, come già avvenuto in passato, «per invitare i punti vendita al rispetto dei protocolli utili a prevenire o a ridurre il rischio di contagio».

Maffioli: «Utile richiamo»

«Abbiamo ritenuto utile richiamare l’attenzione dei responsabili dei supermercati alle norme in vigore, a cui devono peraltro attenersi tutti i punti vendita aperti in questo periodo – commenta la vicesindaco e assessore allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli – con l’avvicinarsi delle festività pasquali e alla luce delle limitazioni imposte agli spostamenti, è ragionevole prevedere un consistente aumento delle presenze nei supermercati fino a sabato. La regolamentazione di questi flussi e la vigilanza circa l’adozione delle prescrizioni risultano quindi di particolare importanza a tutela della stessa clientela, così come del personale in servizio».

La lettera

Nella lettera inviata si ricorda ai supermercati che:

  • è obbligatorio far rispettare l’accesso regolamentato e scaglionato, in proporzione alla superficie aperta al pubblico, differenziando, ove possibile, percorsi di entrata e di uscita;
  • a tal fine, è obbligatorio esporre un cartello che indichi il numero massimo di persone che possono essere contemporaneamente presenti all’interno dei locali;
  • deve essere esposta adeguata informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata;
  • deve essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce o devono essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

Si sottolinea inoltre che «è necessario esercitare un controllo su queste operazioni, da affidare a personale posto all’ingresso dei punti vendita», ma anche che, vista l’evoluzione della curva pandemica, «si raccomanda ai supermercati a mantenere la precauzione già adottata in passato, e attualmente non obbligatoria, di rilevare la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi».

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