Busto in pieno inverno demografico: i nuovi nati esattamente la metà dei morti

busto anagrafe appello

BUSTO ARSIZIO – Un anno fa lo aveva già segnalato il prevosto monsignor Severino Pagani durante il Te Deum, rivelando i dati 2021 della parrocchia di San Giovanni, ora lo confermano anche i numeri ufficiali dell’ufficio di stato civile del Comune: a Busto Arsizio i nuovi nati sono esattamente la metà dei morti. Il dato, relativo ai primi undici mesi del 2022, è stato reso pubblico già nell’ultima commissione bilancio dall’assessore alle politiche istituzionali Mario Cislaghi: al 30 novembre di quest’anno sono state 1852 le persone decedute contro 927 nuovi nati registrati all’anagrafe. Quasi il doppio esatto.

Inverno demografico

Un dato che conferma il pieno inverno demografico che si sta abbattendo anche alle nostre latitudini, e che solo in parte è compensato dalle nuove cittadinanze concesse durante l’anno: 604 in tutto. Spulciando tra i dati dello stato civile, sempre relativi al periodo 1° gennaio-30 novembre, si scopre anche che i “divorzi brevi” che si celebrano direttamente allo sportello (pagando 16 euro) sono stati 140, a cui si aggiungono 14 trascrizioni di sentenze straniere di divorzio. Poco meno dei 181 matrimoni registrati in Comune, 113 civili e 68 religiosi (solo quelli celebrati a Busto Arsizio), a cui si aggiungono 7 unioni civili. Ma sono state in tutto 320 le pratiche di pubblicazioni di matrimonio.

busto arsizio nati morti – MALPENSA24