Gallarate si tinge di giallo con il “Rebus” di Stefano Bandera e Adelfo Maurizio Forni

Ai lati Stefano Bandera e Adelfo Maurizio Forni, al centro la copertina del libro

GALLARATE – La città dei due galli si tinge di giallo con il libro scritto a quattro mani da due autori locali: Stefano Bandera e Adelfo Maurizio Forni. Il Rebus di Gallarate è il titolo del volume pubblicato da Macchione Editore che racconta le storie di personaggi di finzione ma anche di gallaratesi importanti del passato. Tutto accade intorno al Caffè Ranzoni, storico locale del centro di cui ormai resta solo il ricordo.

All’epoca della Grande Guerra

La storia è ambientata nell’agosto del 1914, nel momento in cui è appena scoppiata la Prima Guerra Mondiale, con l’Italia ancora neutrale. Il giallo si svolge a Gallarate, con le storie dei protagonisti che ruotano intorno ai tavolini all’aperto dello storico caffè, il più importante dell’epoca in città. Tra di loro personaggi storici effettivamente esistiti, come Giacometto Macchi, ufficiale di aviazione che fece il volo su Vienna con D’Annunzio; gli orefici Giuseppe e Pierino Colombo; l’avvocato Renato Piceni, ufficiale volontario poi insignito di molte onorificenze; la poetessa Mariuccia Piceni.

Rebus è il protagonista

A loro si affiancano altre figure di fantasia nate dall’estro degli autori, tra cui il protagonista, che si chiama Vito ma è soprannominato Rebus per la sua capacità di predire quello che succede. Figlio di un carabiniere, fa il sarto di mestiere ma ha la passione per le indagini. Partendo da una banale osservazione della merce nel suo magazzino scopre dei dettagli che lo portano poi ad addentrarsi in quella che si sviluppa come la trama principale del libro: una storia legata ad un delitto, che si estende da Gallarate fino a Milano, tra corruzione e malaffare.

Un lavoro (davvero) a quattro mani

Sono gli stessi autori a raccontare come è nata la collaborazione. «Entrambi conoscevamo i rispettivi lavori – spiegano Forni e Bandera – così un giorno abbiamo voluto incontrarci ed è subito nata spontaneamente l’idea di scrivere un libro insieme. Abbiamo prima scelto personaggi, epoca e stile e poi ci siamo dati la massima libertà dividendoci i capitoli da scrivere. Quindi abbiamo smussato e adattato la storia: chi ha letto il libro ci ha detto che non si riesce a capire di chi è un capitolo e di chi l’altro e questo per noi è stato un grande successo».

Presentazione a Gallarate

Il libro sarà presentato sabato 14 gennaio 2023 alle 17.30 a Gallarate presso il Mondadori bookstore di piazza Libertà, che si trova proprio a pochi metri di distanza dall’edificio che ospitava il Caffè Ranzoni protagonista del giallo. Il volume ha un’introduzione firmata dalla giornalista Anna De Pietri ed è arricchito dalle riflessioni di Emiliano Pedroni. Il disegno in copertina è di Daniele Caimi, il progetto della copertina e l’elaborazione grafica di Valerio Rizzotti. Stefano Bandera ha pubblicato una dozzina di libri per ragazzi, scrive per riviste e bimestrali ed è autore di monografie storiche. Adelfo Maurizio Forni, al suo decimo libro, si è avvicinato alla scrittura dopo la pensione giunta in seguito ad una carriera di importanti incarichi manageriali. Per i due autori, entrambi gallaratesi, il libro vuole essere un omaggio sentito alla propria città.